Le domande sono tante: "Ma può allenare la squadra?". "Può dirigere i cambi?". Ecco come si dovrà comportare Antonio Conte: il tecnico della Juventus, squalificato dalla Disciplinare per 10 mesi nell'ambito del processo sul calcioscommesse, dovrà attenersi all'articolo 22 del Codice di Giustizia Sportiva della Figc.
E' il comma 7, infatti, che chiarisce tutti gli aspetti: "I tecnici colpiti da squalifica non possono svolgere per tutta la durata della stessa alcuna attività inerente alla disputa delle gare; in particolare sono loro preclusi, in occasione di gare, la direzione con ogni mezzo della squadra, l'assistenza alla stessa in campo e negli spogliatoi, nonché l'accesso all'interno del recinto di giuoco e degli spogliatoi".
Antonio Conte, quindi, non potrà avvicinarsi alla squadra negli spogliatoi e in campo, e non potrà comunicare direttamente con la panchina. La norma vieta in modo esplicito l'attività inerente alla disputa delle gare, mentre non fa menzione alla preparazione. Il tecnico, quindi, potrà regolarmente allenare la squadra durante la settimana e preparare la partita di campionato o di Champions League, ma non potrà dirigerla personalmente dalla panchina.