La Norvegia domina letteralmente la gara di esordio della Coppa del Mondo 2011-12 di sci di fondo. A Sjusjøen, a pochi chilometri da Lillehammer, le padroni di casa occupano 7 delle prime 10 posizioni in classifica della 10 km a tecnica libera. Ad imporsi - per la 60esima volta in carriera - è la solita Marit Bjoergen, che appena qualche mese fa vinse 4 medaglie d'oro ai Mondiali di Oslo: la fuoriclasse scandinava ferma il cronometro a 24'22"3 e precede di 27" la svedese Charlotte Kalla e la connazionale Vibeke Skofterud di 29". Quarta è Tora Berger, prestata dal biathlon. Solo decima la polacca Justyna Kowalczyk, la detentrice delle ultime tre sfere di cristallo. Per Marit Bjoergen è il 47esimo successo in Coppa del Mondo: staccato definitivamente Bjorn Daehlie, la norvegese diventa la fondista più vincente di sempre sia a livello maschile che femminile.
Buona la prestazione complessiva della squadra italiana, priva delle punte di diamante Arianna Follis e Marianna Longa, ritiratesi al termine della scorsa stagione (insieme a Madga Genuin): la 27enne valdostana Elisa Brocard è 16esima a 1'28", Silvia Rupil 19esima a 1'31. Debora Agreiter, 20enne alla seconda presenza in Coppa del Mondo dopo Lahti nel marzo scorso, è 26esima. Più indietro Virginia De Martin Topranin (41esima) e Marina Piller (49esima).
Domani le atlete scenderanno di nuovo in pista per la staffetta.
