Scherma, Mondiali Lipsia 2017: Pizzo d'oro nella spada, bronzo per la Vecchi

Pubblicato il 22 luglio 2017 alle 20:42:43
Categoria: Scherma
Autore: Redazione Datasport.it

Dopo l’argento di Alice Volpi ed il bronzo di Arianna Errigo, arrivano altre due medaglie per l'Italia ai Mondiali di scherma a Lipsia. Ad aggiudicarsi il primo oro della spedizione azzurra è il catanese Paolo Pizzo che in finale stende 15-13 l'estone Nikolai Novosjolov. Solo bronzo, invece, per la sciabolatrice Irene Vecchi che deve alzare bandiera bianca in semifinale contro la tunisina Azza Besbes dopo aver sprecato 8 stoccate di vantaggio.
 
Un bronzo mondiale che alimenta davvero tanti rimpianti. Nella prima semifinale della sciabola femminile, infatti, la schermitrice livornese Irene Vecchi si arrende alla tunisina Azza Besbes 14-15 dopo avere sprecato un vantaggio di otto stoccate. Parte fortissimo Irene che pare determinata e concentrata per migliorare il bronzo ottenuto a Budapest, nel 2013. La Vecchi scappa via con fendenti precisi che la portano sul rassicurante punteggio di 8-0. Improvvisamente, però, la tunisina inizia la sua incredibile rimonta e piazza un break di 1-6 che riapre completamente i giochi. L'azzurra perde fiducia nei propri mezzi ma riesce comunque a portarsi sul 14-11, ad un passo dalla finale. L'ultimo parziale, però, sorride ancora una volta alla Besbes che, con grinta e determinazione, chiude i conti sul 14-15, volando così in finale dove è stata sconfitta dalla russa Olga Kharlan.
 
La grande gioia per la scherma azzurra, però, arriva dalla pedana della spada dove Paolo Pizzo conquista la prima medaglia d'oro in questi Mondiali di Lipsia per la spedizione italiana. Lo schermitore azzurro piega l'estone Nikolai Novosjolov per 15-13 nella finale della spada. Parte subito con grande determinazione il catanese che si porta sul 2-0, salvo poi subire la rimonta dell'avversario che vola sul 5-4. Le stoccate di Pizzo sono precise ed i fendenti dello spadista azzurro gli consentono di portarsi sull'11-7. Novosjolov non si dà per vinto e piazza un break di 5-0 che lo porta sul 13-12, a due stoccate dal match. Nel momento decisivo, però, la classe e la grinta di Pizzo premiano l'azzurro che è bravo a chiudere i conti sul 15-13 che vale il titolo di campione del mondo e la prima medaglia d'oro per l'Italia in questa edizione dei Mondiali di Lipsia.