Scherma, Europei: Di Francisca oro nel fioretto

Pubblicato il 16 luglio 2011 alle 08:00:56
Categoria: Scherma
Autore: Redazione Datasport.it

Elisa Di Francisca vince il titolo europeo di fioretto femminile a Sheffield. Il trionfo arriva al termine di una finale tiratissima contro Valentina Vezzali conclusa con la vittoria della campionessa del Mondo 2010 per 10-8. Assalto emozionante e al cardiopalma, con la pluricampionessa olimpica avanti sin dalle prime battute dell'assalto. Il secondo tempo vede la Vezzali avanti per 5-1, prima di una rimonta della Di Francisca che porta il punteggio, all'ultima pausa, di 5-4. L'inizio del terzo parziale è ancora in favore di Valentina Vezzali che si porta sino al punteggio di 8-4. “Io volevo vincere - dichiarerà poi Elisa Di Francisca - e lì mi sono detta: “A Elì, mò devi tirà fuori la grinta!” e così ho fatto!”. Da quel momento in poi, infatti, Elisa Di Francisca mette a segno, una dopo l'altra, sei stoccate che fissano il punteggio sul 10-8 finale.

“Oggi non ho tirato bene ma mi ha aiutato la grinta - commenta ancora Elisa Di Francisca -. Ho un'altra testa e questo cambiamento mi ha aiutato a vincere, ai Mondiali di Parigi, in Coppa del Mondo, agli Italiani di Livorno ed adesso qui”. Valentina Vezzali rivive in testa il match e ammette: “E' stata colpa mia. Sull'8-4 avrei dovuto continuare a tirare come mi dice sempre il mio maestro Giulio Tomassini, ma mi sono fermata. Ho tirato bene tutto il giorno, anche in finale ho impostato l'assalto come volevo. Poi però non ho insistito e ho permesso ad Elisa di rimontare. Questa sconfitta mi dà ancora più carica per i prossimi impegni. E poi, quando ho vinto un Europeo, non sono andata benissimo ai Mondiali. Chissà se stavolta...”.

“Al di là di chi vince - dice il ct Stefano Cerioni - questo gruppo testimonia sempre il grande valore in ogni competizione. Oggi è stata una doppietta ma poteva essere un altro tris come quello di ieri al maschile. Mi spiace per Ilaria Salvatori ed Arianna Errigo. Ad ogni modo, anche in questa prova, abbiamo ribadito la supremazia”.