In Serie A, l'evento più discusso del weekend è stato lo sputo di Douglas Costa a Federico Di Francesco in Juventus-Sassuolo. Un brutto gesto da parte del brasiliano, ma non sono mancati i difensori dell'ex Bayern Monaco, che hanno accusato l'esterno del Sassuolo di aver provocato il giocatore bianconero prima dell'episodio. A scagionare l'ala degli emiliani, però, ci ha pensato proprio il tecnico dei neroverdi, Roberto De Zerbi, che naturalmente ha preso le parti del suo giocatore, difeso a spada tratta.
"Mi fa rabbia quanto accaduto - ha detto l'allenatore alla vigilia della sfida di campionato contro l'Empoli - Federico è un ragazzo esemplare, e su questo ci metto la mano sul fuoco. L'ho visto molto turbato, e mi ha assicurato che gli sono state messe in bocca parole che non ha detto. Noi abbiamo cercato subito di calmare gli animi, queste sono questioni delle quali devono occuparsi i giocatori stessi sul terreno di gioco. Non punto il dito su Douglas Costa, ma far passare Di Francesco, una persona esemplare, per provocatore è un'altra cosa. Non è stato lui ad aizzare. Mi sono arrabbiato, sono curioso di vedere in quanto non avrebbero reagito, io stesso lo avrei fatto e non sarei stato bravo come lo è stato Federico".
