In Brasile ci proveranno in ogni modo a tenersi Neymar, almeno fino ai Mondiali del 2014. Lo fa intendere con chiarezza il presidente del Santos Luis Alvaro de Oliveira in una lunga intervista ad As: "Florentino Perez mi ha chiamato e gli ho confermato che non vogliamo vendere Neymar. Se anche il Real fosse in grado di pagare la clausola, la nostra posizione resterebbe la stessa. Poi, è chiaro, molto dipenderà dal giocatore".
L'obiettivo del Santos è fare del talento classe '92 il simbolo della rassegna in programma in Brasile fra tre anni: "Qui in Brasile il futuro di Neymar è diventato una questione di Stato. Più importante della presidenza dell'Onu - ironizza de Oliveira -. Suo papà è socio del nostro club e parteggia per noi. Più guadagna Neymar in pubblicità, più guadagniamo noi".
E in merito all'inserimento del Barcellona, il presidente del Santos precisa: "Sono grande amico di Rosell, ma gli ho ripetuto la stessa cosa che ho detto a Florentino, ovvero che intendiamo tenerci Neymar - conclude de Oliveira -. Al termine della Coppa America gli offriremo un nuovo contratto per convincerlo a restare".