Walter Zenga è tornato a casa. Parola del nuovo tecnico della Sampdoria durante la conferenza stampa di presentazione a Bogliasco, luogo che conosce bene per il suo passato da portiere blucerchiato nel biennio '94-'96: "Non mi sento, né sono qui di passaggio, questo per me rappresenta un punto d'arrivo. Il contratto annuale? Non voglio essere di peso a nessuno, se le cose andranno bene, il rinnovo sarà automatico - racconta l'allenatore, che torna in Italia dopo cinque anni -. Sentivo che era arrivato il momento di far ritorno in Serie A".
Fare meglio di Mihajlovic però non sarà facile. "In un anno qui sono state fatte cose fantastiche, io sono qui per migliorare tutto questo - afferma Zenga, che per centrare l'obiettivo avrà bisogno di rinforzi -. Vedremo, il mercato chiude il 3 settembre, in base agli arrivi deciderò il modulo". Nessun riferimento su un possibile ritorno di Cassano, poi all'improvviso arriva il presidente Ferrero: "Alla prima occasione sarà Walter due, Sinisa zero - scherza il numero uno della Samp, che sulle voci di una possibile esclusione dall'Europa League conclude -. Siamo tranquilli, la Uefa non ci spaventa".