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Rivivi le emozioni di Varese-Sampdoria: cronaca, tabellino e pagelle
Dopo un anno di purgatorio nella serie cadetta la Sampdoria torna in A coronando così una rimonta che solo tre mesi fa sembrava impossibile. Dopo il 3-2 dell'andata i blucerchiati battono il Varese all'Ossola per 1-0 grazie alla rete nei minuti finali di Pozzi, vero uomo simbolo della squadra di Iachini, a sua volta artefice di questa promozione.
I biancorossi cominciano col piede sull'acceleratore per indirizzare subito la partita sui binari giusti. Il primo brivido del match lo regala Pucino quando sugli sviluppi di un corner non trova la porta di un soffio con una deviazione sottomisura. Alla mezz'ora Neto Pereira compie una giocata straordinaria che non va a buon fine: la sua girata si stampa sulla traversa a Da Costa battuto. Ed è qui che la Samp si sveglia e al 35' crea la palla gol più clamorosa di tutto il primo tempo: cross di Eder, Pucino salva su Pozzi e sulla ribattuta la botta a colpo sicuro di Soriano viene respinta sulla linea di porta da Terlizzi. Si concludono così senza reti i primi 45'.
Ad inizio ripresa Pozzi invoca il rigore perché sbilanciato da Camisa al momento di calciare, ma per Calvarese è tutto regolare. Dopo una sassata dalla distanza di Rispoli che sibila il palo comincia la girandola dei cambi: Maran le prova tutte inserendo in ordine cronologico De Luca, Plasmati e Martinetti. Il Varese attacca a testa bassa, ma gli ospiti non concedono nulla. All'87' però è proprio Plasmati a sprecare la palla del vantaggio mandando fuori bersaglio di testa l'invito a nozze di Nadarevic. I lombardi si scoprono e vengono infilati da Rispoli: il terzino innesca un contropiede fulmineo e serve Pozzi che a tu per tu con Bressan non perdona. Al 91' il gol promozione che manda in visibilio la Samp e spegne tutti i sogni del Varese, che comunque può ritenersi soddisfatto per aver disputato un'ottima stagione.