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Sampdoria, Ferrero tiene Zenga e riapre a Cassano

Pubblicato il 5 agosto 2015 alle 12:00:26
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

C'è un compleanno da festeggiare e pazienza se la sua Sampdoria non gli farà quel regalo che, alla vigilia del match di ritorno con il Vojvodina, sembra quanto mai impossibile. Massimo Ferrero è forse l'unico a credere - o a fare finta di credere - in un ribaltone che avrebbe dell'incredibile, ma più che pensare al passaggio del turno in Europa League il presidente blucerchiato fa il punto sulla situazione in casa Samp proprio nel giorno in cui festeggia 64 anni. Con l'ennesimo show, in un 'intervista rilasciata a Tuttosport Ferrero torna a caldeggiare l'ipotesi di un ritorno a Genova di Cassano dopo averne lui stesso allontanato la possibilità.

"Zenga resta, è una mia scelta - assicura Ferrero -. Magari tengo lui e mando via tutti. E' un bravo allenatore, che può proseguire il lavoro iniziato da Mihajlovic. Il mercato? Abbiamo pensato a Samaras che seguivamo da tempo e poi arriverà ancora qualcuno. I tifosi devono stare tranquilli perché la squadra c'è ed è composta da ottimi giocatori e ragazzi intelligenti. Cassano? E' il primo nemico di Cassano. Noi invece stiamo aspettando il nuovo Cassano perché Antonio è un talento da rispolverare".

Il ritorno sotto la Lanterna di Cassano, dunque, potrebbe avvenire dopo il match di giovedì in Romania con il Vojvodina. Qualificazione che il presidente della Samp crede ancora aperta nonostante la sconfitta per 4-0 all'andata: "Ho visto i giocatori motivati, hanno capito che hanno fatto una brutta figura e so che vogliono riscattarsi - spiega Ferrero -. Con loro ero e sono arrabbiato. In una sola partita hanno vanificato quanto di buono avevano fatto nell'ultimo anno. Nella partita di andata contro il Vojvodina siamo stati semplici spettatori, ma sono sicuro che questa volta andremo là a fare i calciatori".