Non facciamo drammi. Dicono: le grandi hanno deciso di non fare mercato con le piccole della serie A, in reazione alla spaccatura esistente in relazione ai diritti televisivi. E’ vero, c’è una frattura in corso, ma è una di quelle frattura all’interno di una famiglia che in qualche modo troverà una soluzione. Quindi escludere oggi che Genoa e Udinese, facciamo un esempio, non vadano è chiudere operazioni con Inter e Milan è una cosa che non ha motivi di esistere. Sotto traccia le trattative verranno impostate. Poi è evidente che i tempi per chiarire la vicenda diritti dovrà essere breve. E in questo modo gli affari di mercato passeranno dalla teoria alla pratica.