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Juventus-Roma di sabato sera allo Stadium di Torino è una sfida molto sentita, come ha detto Vucinic, come ha sottolineato Totti, e come ha ribadito Zdenek Zeman in conferenza stampa. Il tecnico boemo è da sempre il grande nemico del popolo bianconero e per questo si attende un'accoglienza ostile. "Non ho alcuna paura di andare allo stadio della Juventus, ma certo l'ultima volta che sono andato a Torino ho subito insulti per 90': l'ho detto anche al delegato della Federcalcio, mi sembra strano che per un buhh razzista scattano le multe e per 90' di insulti nulla... I danni alla Juve non li ho fatti io, quindi dovrebbero prendersela con altri", ha detto Zeman nella conferenza stampa della vigilia.
Poi una frecciata a Massimo Carrera, che non parlerà alla stampa ma darà spazio al preparatore dei portieri Filippi: "Questione di stile, anche di rispetto per voi giornalisti, per i tifosi; la gente vorrebbe sentire qualcuno che è direttamente interessato". Sulla Juventus il boema ha detto: "La Juve è avanti di un anno, è la miglior squadra d'Italia. Ma anche la Roma vuole vincere".
Sulla sua Roma, Zeman ha spiegato: "Io ho sempre detto che questa squadra è mia, lo dico da tre mesi, sono io l'allenatore, voi vi aspettate che facciamo 6-0 in tutte le partite e non lo facciamo, ma io non l'ho mai fatto. Ma questa squadra gioca, anche mercoledì è quella che ha giocato di più. Totti? Gioca nella stessa posizione di 13 anni fa. Per me non è un cambiamento, visto che in assenza di centravanti lui l'ha fatto per tanto tempo e con grande soddisfazione".