La Roma a Thomas DiBenedetto, finalmente. Dopo una telenovela così lunga che in Brasile ne avrebbero costruite due. Dopo qualche sospiro profondo e il timore che l’operazione non andasse in porto. Svolta quasi assoluta: alle spalle 18 anni di gestione Sensi. Dico quasi perché il 40 per cento resta a Unicredit. E di solito quando bisogna cambiare canale è giusto che lo si faccia completamente. Senza che quel 40 venga distribuito ad altri imprenditori interessati. Ma oggi sono dettagli rispetto alla grande attesa per l’arrivo di DiBenedetto.
Molti giorni fa vi anticipammo che il budget di mercato della Roma sarebbe stato tra i 40 e i 50 milioni, eventuali cessioni escluse. E’ probabile che sia più vicino ai 40 milioni piuttosto che ai 50: non una grande somma rispetto alle previsioni. Ma è possibile che l’impegno aumenterà con il passare degli anni. Gente che conosce bene DiBenedetto mi ha garantito: “E’ una persona seria, non butta un euro dalla finestra, attento ai particolari”. E’ di sicuro un pregio, non un difetto.
Ma sul budget da destinare al mercato il dubbio americano resta. E spazza via le supposizioni, le voci e la collezioni di nomi spesso da fantacalcio accostati alla nuova Roma. Hanno addirittura detto che ci sarebbe stato un tentativo per Sanchez: certo, per prendere il cileno 40 milioni potrebbero bastare, ma ne resterebbero cinque o sei in tasca. E l’Udinese non accetterebbe scambi. Altro esempio: la Roma cercherà Pastore con insistenza, approfittando del momento difficile in casa Palermo. Oggi Zamparini valuta Pastore 60 milioni, un’esagerazione. Potrebbe darlo, ma non è detto che lo faccia la prossima estate, a 40 milioni. Nel caso della Roma sarebbe esaurito il budget. Arrivare a Buffon diventerebbe più semplice se la Juve accettasse lo scambio con Menez. Ma è anche vero che il francese potrebbe consentire una plusvalenza in caso di cessione cash. Tuttavia il contratto in scadenza nel 2012 non aiuta. Base da 40 milioni, esclusi gli eventuali introiti provenienti dalle cessioni. Si parla molto di De Rossi dubbioso sul futuro in giallorosso: ma quanto incasserebbe la Roma da un’eventuale partenza, più di 25? Ecco, questi dubbi vanno sciolti. Ci penseranno Baldini, Sabatini e il nuovo allenatore: se fosse Ancelotti, chiederebbe grandi garanzie prima di accettare l’incarico.
Benvenuto a DiBenedetto. A me resta soltanto un piccolo dubbio americano: il budget di mercato troppo ristretto.