"Non so se stiamo stati battuti dall'arbitro, sicuramente non dalla Juve. Con le buone o con le cattive vincono sempre, le immagini parlano chiaro. Tutta Italia dovrebbe dire questo". E' durissimo Francesco Totti nel post partita di Juventus-Roma, partita che resterà a lungo nella memoria dei giocatori e dei tifosi giallorossi per alcune decisioni arbitrali di Gianluca Rocchi: "Sono dispiaciuto, quello che è successo ha condizionato la partita, da anni si verificano certi episodi che condizionano le annate", aggiunge ai microfoni di Sky il capitano giallorosso, a segno su rigore allo Stadium.
Rudi Garcia preferisce l'arma dell'ironia: "E' interessante vedere che qui a Torino le aree di rigore le fanno grandi 17 metri", dice il tecnico romanista riferendosi al primo penalty concesso alla Juventus per un braccio di Maicon in realtà fuori area. "Siamo nel ventunesimo secolo, credo sia l'ora di ricorrere all'aiuto tecnologico in campo per l'arbitro: con i mezzi che ci sono, i centimetri sui rigori si vedono perfettamente", aggiunge Garcia. E sulla sua espulsione dopo il gesto della sviolinata al direttore di gara: "Non è importante. Ci sono stati tanti episodi, è vero, ma la prima colpa della sconfitta è nostra: non abbiamo sfruttato due grosse occasioni, poi abbiamo preso tre gol su calcio piazzato. Manolas? Morata ha fatto un fallo pericolosissimo, ma lui non deve farsi giustizia da solo".
Scuro in volto anche il direttore sportivo Walter Sabatini: "E' scientifico che i due rigori non c'erano e che il gol di Bonucci, pur essendo una grande prodezza balistica, era da annullare. Accettiamo il risultato, la sconfitta, sappiamo il valore della Juventus ma i tre gol non erano buoni. La Roma accetta il risultato. Non sono qui per sanare il calcio ma è evidente, gli episodi sono stati chiari. Abbiamo perso, ora ricominceremo".