Si addensano nubi sul futuro giallorosso di Luciano
Spalletti. Alla vigilia della sfida contro la sorprendente
Atalanta di
Gasperini, il tecnico della
Roma parla in termini non proprio rassicuranti dell'eventualità di prolungare il contratto: "Oramai si va in fondo al campionato, ce ne sono altri che sono più importanti del mio - dice il mister di Certaldo -. Quello di
De Rossi è un
contratto importante, se non hai quel tipo di calciatore lo devi cercare fuori e lo paghi tanto, si corre il rischio del pentimento che ha avuto il
Milan con l'addio di
Pirlo.
De Rossi può fare ancora campionati importanti, queste sono cose fondamentali per dare seguito a una società, di allenatori ce ne sono tanti bravi e giovani più di me".
In ottica campionato la possibilità di agganciare la
Juventus in vetta c'è ancora, anche perché la
Roma giocherà in casa lo scontro diretto con i bianconeri.
Spalletti, però, soprattutto dopo quanto visto martedì sera in
Champions, non si fa troppe illusioni: "La Juve ha giocato una
partita perfetta, incredibile per certi versi, concedendo il minimo al
Barcellona che ha una grande fantasia. Ed è uscita fuori anche la qualità dei singoli, come nel caso della parata di Buffon su Iniesta. Io dico che loro hanno fatto vedere una gestione, anche nel campionato intero, dove si sono preparati la strada su tutto seguendola nel migliore dei modi. La
Roma e il
Napoli hanno fatto il loro dovere provando a ridurre le distanze".