Roma, parla Totti: "Spero che il Napoli vinca lo scudetto"

Pubblicato il 27 febbraio 2018 alle 16:12:13
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Quando parla Francesco Totti, le sua dichiarazioni fanno sempre rumore. Questa volta in occasione dei Laureus Sport Awards di Montecarlo, l'attuale dirigente giallorosso, dove sarà premiato come nuovo ambasciatore, ha affrontato tanti temi partendo ovviamente dal periodo infelice della sua Roma: "Speravo non ci fossero queste difficoltà ma purtroppo durante l'arco di una stagione gli alti e bassi ci possono sempre essere. Alla Roma questi problemi escono all'improvviso, ma sicuramente ci risolleveremo e faremo un grande finale di stagione". 
 
L'ex numero 10 ha difeso il lavoro di Di Francesco: "Serve andare avanti uniti con un unico obiettivo, ovvero andare avanti sia in campionato che in Champions. Non sono preoccupato, siamo tutti col mister che ora toglierà la squadra da questa situazione. La società gli è vicina e lo sosterremo fino alla fine. E' un punto fermo della nostra società. Non è una fase così critica, ma cercheremo di cambiare rotta".  L'unico "tabù" resta quello su Luciano Spalletti: "È un capitolo chiuso e non ci voglio più entrare, dell'allenatore di prima non parlo più". 

La Roma, nonostante il calo degli ultimi mesi, resta in piena corsa per un posto in Champions: "Roma, Lazio e Inter sono le squadre che si giocheranno la Champions, sarà un combattimento a tre fino alla fine e noi speriamo di non fare più passi falsi". Nel Milan, invece, Totti non sembra credere molto: "Può rientrare, ma se hai tre squadre davanti è dura che tutte sbaglino, per questo credo che sia complicato. Il derby di Milano? Spero che vinca l'Inter, perché è più forte rispetto al Milan".  Per la lotta scudetto, invece, "Sarebbe meglio vincesse il Napoli, altrimenti con la Juve diventa tutto troppo monotono...".

 
L'ex capitano con il calcio giocato ha smesso un anno fa. Adesso è il suo grande amico Gigi Buffon a vivere situazioni simili: "È una decisione che spetta a lui, ci avrà pensato e starà bene fisicamente. Se vuole proseguire ben venga, è giusto che giocatori di questo calibro vadano avanti. Se sta bene bastano due parate per farlo tornare Buffon, appena farà un errore si dirà che è troppo vecchio. Paura di smettere? Io l'ho avuta. Lasciavo la mia vita, ora cercherò di ambientarmi il prima possibile per capire cosa farò da grande, anche se l'ho già capito".