James Pallotta vive con grande serenità il momento delicato della sua Roma. Il presidente giallorosso, ai margini di una power breakfast con AmCham a Milano, non vuol sentire parlare di crisi: "Abbiamo perso partite? No. E allora qual è il problema? Il problema c'è solo per i media - spiega scherzando il numero uno della Roma -, sono loro a crearlo".
Dai supporter della Roma, negli ultimi giorni, sono arrivate pesanti critiche alla squadra ma Pallotta non ha dubbi: "I tifosi non mi dicono queste stupidaggini. A vedere un problema sono pochi supporter che forse tifosi non lo sono neanche. La maggior parte delle persone non la pensa così. La squadra ci sta provando, è solo un momento. Siamo ancora secondi in classifica".
Non poteva ovviamente mancare una considerazione su Garcia, finito sul banco degli imputati dopo il pareggio col Verona: "Ogni anno l'obiettivo è vincere il titolo. Qualche volta lo puoi vincere qualche volta no. Garcia uomo giusto? Perché no? Pensate che l'anno scorso Rudi era per tutti un dio e adesso per tutti è diventato un diavolo? Non penso sia così, è solo un periodo e ci sono stati tanti pareggi. Ma torneremo a vincere".
Interpellato, infine, sul comportamento dei tifosi del Feyenoord che hanno devastato la Capitale, Pallotta risponde: "Quello che hanno fatto per una partita è ridicolo. Devono pagare i danni. Non hanno dimostrato civiltà. Non tutti, ma quelli che ha danneggiato le antichità di Roma, si sono comportati come degli imbecilli. I nostri tifosi sono migliori, non sono preoccupato per la trasferta a Rotterdam".
