Sfida che può valere l'Europa che conta all'Olimpico: il Napoli, reduce da due vittorie consecutive vuole approfittare dello scontro diretto tra Lazio ed Udinese in programma domenica sera al Friuli per recuperare altro terreno nella corsa alla Champions League. La Roma è invece reduce da due brutte sconfitte: con la Juventus a Torino e in casa con la Fiorentina. La squadra di Luis Enrique non è ancora del tutto fuori dalla lotta per entrare nella più importante competizione europea: i giallorossi, infatti, sono a 5 lunghezze dai cugini laziali che occupano la terza posizione a 55 punti. Ma il tecnico spagnolo dovrà far fronte ad una vera e propria emergenza.
Infatti, oltre all'infortunato Stekelenburg, Luis Enrique è costretto a fare a meno degli squalificati Lamela, Osvaldo e De Rossi. Spazio in attacco alla coppia Borini-Bojan con Totti alle loro spalle. In casa Napoli invece, Mazzarri sarebbe intenzionato a lasciare in panchina Lavezzi, reduce da un infortunio. Il centrocampo a cinque dovrebbe garantire la giusta copertura agli azzurri: Dzemaili sarà l'uomo deputato alle ripartenze, spetterà a lui una volta recuperata palla, far partire Cavani ed Hamsik. L'inserimento del Pocho a partita iniziata, in caso di difficoltà nello sbloccare la partita, potrebbe risultare decisivo per far girare il match a favore degli azzurri.
Intanto filtra preoccupazione per l'ordine pubblico. La sfida dell'Olimpico è giudicata ad altissimo rischio per un mix di fattori: la rivalità tra i tifosi, la delusione degli ultrà giallorossi per i risultati scadenti dell'ultimo periodo e la presenza di numerosi romani di fede napoletana che potrebbero entrare in contatto coi romanisti. Così il questore di Roma Francesco Tagliente ha messo a punto un piano di sicurezza potenziando il numero di agenti che saranno circa seicento.