Roma-Napoli-Juve: la scelta di Milik ingolfa il mercato

Pubblicato il 15 settembre 2020 alle 16:30:07
Categoria: Calciomercato
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Intrigo di mercato nel maxi-scambio tra Roma, Juve e Napoli: sembrava tutto fatto, ma Milik dice no alla proposta dei giallorossi.

Quando ormai lo scambio dell'estate sembrava destinato ad andare in porto, ecco il colpo di scena. Arkadiusz Milik, l'attaccante polacco del Napoli, rifiuta l'offerta della Roma, complicando non poco i piani delle società coinvolte. Ma riavvolgiamo il nastro: con la situazione Suarez sempre in stand-by (l'uruguaiano dovrebbe affrontare giovedì l'esame di italiano per ottenere il passaporto), i bianconeri hanno tenuto sempre calda la pista che porta a Edin Dzeko, favorevole a cambiare aria dopo cinque anni alla Roma. Oltre all'intesa con il giocatore, i bianconeri avevano messo sul piatto sia De Sciglio che un corrispettivo monetario, un'offerta apprezzata dai capitolini, i quali però hanno condizionato la cessione all'arrivo di un altro bomber, ovvero il già citato Milik. L'affare sembrava essersi finalmente sbloccato negli ultimi giorni, ma la punta napoletana ha rifiutato a sorpresa il contratto a 5 milioni di euro l'anno offertogli, creando non pochi grattacapi alle squadre coinvolte. Nonostante lo stipendio offerto sia superiore a quanto prenda attualmente, Milik pare non voler accettare la destinazione. Sarà importante capire se la situazione verrà sbloccata o meno nei prossimi giorni.

Più soddisfazioni hanno invece regalato i contatti con l'Hellas Verona, che ha mostrato di gradire l'offerta di prestito con obbligo di riscatto a 30 milioni di euro per Marash Kumbulla. Il difensore albanese classe 2000, uno dei prospetti più interessanti del nostro campionato, potrebbe essere davvero un gran colpo per sistemare la difesa, anche se va ancora trovato l'accordo con il ragazzo, che chiede sui 2 milioni e mezzo di euro di ingaggio. Da segnalare infine l'uscita di Karsdorp, ormai destinato al Genoa, e l'infortunio di Perotti: per una lesione muscolare al quadricipite dovrà stare fermo per almeno tre settimane.

Articolo di Dario Damiano