Roma, Montella: "A Milano per provarci"

Pubblicato il 10 maggio 2011 alle 20:57:49
Categoria: Notizie Europa League
Autore: Redazione Datasport.it

Ultima chiamata per la Coppa Italia. Montella e la sua Roma ci credono e vogliono provare a ribaltare lo 0-1 rimediato nel match d'andata all'Olimpico nella semifinale in programma domani sera a san Siro contro l'Inter. Senza Totti e Taddei i giallorossi proveranno a sbarrare la strada a un'Inter che fa proprio della Coppa Italia ormai l'unico obiettivo della stagione. Sarà durissima e Montella ne è consapevole, proprio per questo vola molto basso alla vigilia, pur non nascondendo la voglia di provarci.

"E' difficile, anche per gli infortuni e per le squalifiche che abbiamo. Ci crediamo perchè abbiamo i mezzi per provarci". Difficile ma non impossibile l'utilizzo dei tre attaccanti. "Ci può stare perchè la gara può durare anche 120 minuti. Vedremo. Le partite si possono vincere nella ripresa come possono anche essere perse nel secondo tempo. Problemi di concentrazione? Non solo, in alcune partite la squadra ha aiutato la difesa. A Bari ad esempio l'abbiamo fatto di meno e siamo andati in difficoltà". Non è convinto che la sfida a San Siro di domani sera sia decisiva per il suo futuro sulla panchina della Roma. "Non credo, un punto o una partita non possono far pendere la bilancia da una parte. La squadra ha recuperato nove punti alla Lazio. La nostra media è da terzo posto. Ci si aspettava di pià ma abbiamo fatto molti miglioramenti ed il merito è anche dei ragazzi".

Il tecnico della Roma ci tiene anche a fare chiarezza sul caso che vede interessato il francese Menez. "Si leggono tante cose anche non vere - attacca il tecnico in conferenza - molte volte si può dire che il mister non ha rapporti con chi non gioca. Su Menez vorrei dire che molte volte lui non e' riuscito a interpretare da subentrante le partite. Se avessi avuto più minuti a disposizione me la sarei giocata la carta Menez. Con lui c'è un rapporto normale, credo molto in lui e ci può dare il suo contributo. Molte volte sembra che le cose normali qui non si possano fare". Ultimo passaggio ancora sul futuro: "Io penso solo a fare rendere al massimo la squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati: poi si vedrà. Amo questo lavoro, ma è al tempo stesso molto faticoso".