Clima sempre più teso in casa Roma. Dopo le casse di carote fatte recapitare davanti all'ingresso di Trigoria, gli insulti a caratteri cubitali sui cartelloni pubblicitari e l'invito della curva Sud a disertare lo stadio Olimpico domenica per il match contro il Genoa, ecco le minacce di morte. Sembra incredibile ma sui muri all'esterno del centro sportivo giallorosso è apparsa una scritta inquietante e inaccettabile: "11 giocatori, 11 bare".
Di fronte a episodi come questo diventa quasi ridicolo soffermarsi sull'aspetto sportivo. Resta una domanda: con quale spirito giocatori, staff tecnico e dirigenti prepareranno la partita contro il Genoa? Con quale spirito scenderà in campo la squadra? Prevarrà la voglia di reagire o (come appare inevitabile) la paura (in tutti i sensi) di perdere? Qualunque sia la risposta, una cosa è certa: il limite della decenza è stato ampiamente superato.