"Totti in Nazionale? Sarei contento, sempre che lui lo desideri". Luis Enrique appoggia in pieno le parole di Cesare Prandelli, commissario tecnico dell'Italia, che ieri ha riaperto al capitano della Roma le porte azzurre in vista dei prossimi Europei. Il tecnico giallorosso non ha paura che i suoi giocatori spendano energie ulteriori: "Magari tre o quattro dei miei andassero in Nazionale - spiega l'allenatore alla vigilia dei quarti di finale di Tim Cup in casa della Juventus -. Ne sarei orgoglioso e non penserei al fatto che poi tornerebbero stanchi. La società ti paga e ti sostiene, ma la Nazionale è una cosa bellissima e Totti la merita".
Domani sera la sfida alla Juventus, capolista di serie A e tuttora imbattuta in stagione: "Il momento è ottimo per andare a Torino pieni di fiducia - aggiunge -. E' una partita stimolante, perché loro hanno sempre avuto la continuità di gioco e risultati che noi abbiamo trovato solo ultimamente". Luis Enrique riserva molti complimenti ad Antonio Conte: "Anche come calciatore era di un livello altissimo, un vincente dal carattere forte - afferma -. La sua è una squadra passionale che scende in campo sempre per imporre il proprio gioco: si vede che c'è la sua mano, speriamo domani non riesca a batterci".