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Rudi Garcia ha cambiato la Roma e la sta portando nuovamente ai vertici, non soltanto in Italia. Alla vigilia del match di domenica contro la Juventus, il tecnico si è confessato al quotidiano francese Le Figaro: "E' un grosso test, anche se siamo solo alla sesta giornata. Ci sono ancora tantissimi punti da assegnare. E' troppo presto per un giudizio definitivo. Sappiamo che è una squadra di alto livello, ma io penso che stiamo dimostrando di esserlo anche noi".
Garcia sottolinea però un aspetto importante: "In qualità di comandante di questa nave faccio in modo che tutti restino con i piedi per terra. Qui c'è tanta passione e chi dice passione dice talvolta eccesso, nel
senso buono come in quello cattivo. Si può capire che i nostri tifosi, che sono straordinari, possano essere presi dal momento, ma la nostra squadra deve mantenere la rotta".
Il tecnico ha poi parlato del nuovo stadio della Roma, pronto per il 2017: "Spero davvero di poter essere il primo allenatore della Roma a poter entrare nel nuovo stadio. E' una specie di Colosseo moderno e che dovrà permettere ai gladiatori che sono i nostri giocatori di avere un terreno di espressione fantastico". Infine una battuta Garcia la riserva sulla città e i tifosi: "So che i risultati sono importanti e hanno permesso questo avvicinamento con i tifosi. Oggi mi sento integrato, accettato da tutti. Ho voglia di dare il meglio di me per poter vincere dei titoli con questo club che lo merita, che è la squadra della capitale e che, per me, ha vinto troppo poco nella sua storia".