Roma, 12 portieri negli ultimi 11 anni

Pubblicato il 23 luglio 2018 alle 22:47:00
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

Negli ultimi giorni di mercato, è andata in scena una staffetta in casa Roma: quella dei portieriAlisson, infatti, è stato ceduto al Liverpool per la cifra record di 75 milioni di euro, la più alta investita per un giocatore di questo ruolo. In giallorosso, invece, sta per approdare Robin Olsen, svedese messosi in mostra con la Nazionale a Russia 2018 e sbarcato a Ciampino in tarda serata. La Roma si appresta a vivere un'altra stagione con un interprete diverso tra i pali: una tradizione che va avanti ormai da più di una decade. Il dato è emblematico: 12 portieri diversi in 11 anni.

Una media di un portiere diverso all'anno, numero rafforzato dallo storico dei portieri giallorossi dal 2008/2009 alla stagione pronta a cominciare, quella 2018/2019. Nella prima stagione presa in esame, i due portieri erano Doni Artur Moraes, confermati per l'anno successivo, ma con l'aggiunta di Lobont Julio Sergio. Con Moraes in uscita, il terzetto è confermato anche nel 2010/2011, ma l'anno successivo è rivoluzione: resta solo il rumeno, entrano Stekelenburg, ex Ajax, e Gianluca Curci (già in giallorosso dal 2004 al 2008). Nel 2012/2013, però, altro cambiamento: Curci lascia ancora Roma e, a prendere il suo posto, è Goicoechea, figlio d'arte, ma autore di clamorosi errori (su tutti, l'autogol con il Cagliari).

L'ennesimo ribaltone avviene nel 2013/2014, con la squadra giallorossa che cambia tutto il parco portieri: arrivano De Sanctis Skorupski, con l'ex Empoli confermato anche per la stagione successiva. Nel 2015, arriva un portiere giovane ma esperto come Wojciech Szczesny, che contende i pali a De Sanctis, all'ultima stagione in giallorosso. Dopodiché, arriva Alisson, comparsa nel primo anno, protagonista nel secondo dopo il trasferimento del polacco, andato alla Juventus e sostituito ancora da Skorupski. Infine, l'addio del brasiliano, destinazione Liverpool, e l'arrivo quasi ufficiale di Olsen