Roland Garros a porte aperte? La Francia ci crede

Pubblicato il 26 maggio 2020 alle 12:00:42
Categoria: Tennis
Autore: Matteo Pifferi

In attesa di ulteriori novità dal fronte ATP e WTA sulla ripresa, emergono indiscrezioni importanti dalla Francia sul possibile svolgimento del Roland Garros a fine estate

Il Roland Garros potrebbe disputarsi a settembre e non a porte chiuse, anche se è ancora solo un'ipotesi. A rivelarlo è il presidente della FederTennis francese Bernard Giudicelli: "Il peggio è alle spalle, potevamo anche annullare il torneo. E' un sollievo essere qui oggi a parlare di questa possibilità. Questo ci dà spazio per agire. Ciò che conta per noi è essere pronti a settembre per la disputa del torneo".

Parole forti del numero 1 del tennis francese, criticato nei mesi scorsi per aver cambiato le date del French Open senza aver tenuto in considerazione il parere dell'ATP, degli altri tornei dello Slam e dei giocatori, molti dei quali hanno appreso la notizia, con stupore, via social. Giudicelli è quindi intenzionato a far disputare l'edizione 2020 dello Slam sulla terra battuta parigina che dovrebbe disputarsi dal 20 settembre al 4 ottobre, anche se non è da escludere uno slittamento di una o due settimane. In attesa di novità anche dagli US Open - Australian Open si è disputato in maniera regolare a gennaio con la vittoria di Novak Djokovic in finale su Dominic Thiem mentre Wimbledon ha già chiuso i battenti e dato appuntamento per il 2021 -, unico altro Major ancora da collocare temporalmente nel 2020. Lo Slam americano, infatti, era previsto per fine agosto ma è possibile che possa essere posticipato nelle settimane successive al Roland Garros. Un'altra notizia importante riguarda la possibilità che il Roland Garros possa accogliere gli spettatori: il Governo francese, infatti, ha aperto ad una presenza di pubblico per fine estate, seppur in maniera limitata e contingentata. La Francia, però, rimane uno dei paesi più colpiti dal Coronavirus e la decisione, presa da altri sport, di interrompere la stagione - il calcio, per esempio, non completerà la stagione e ripartirà a settembre con la nuova annata -, rischia di pesare sull'intero movimento sportivo francese. Per questo, far ripartire il Roland Garros può essere un segnale per il Paese.