Barca e Real si annullano con due rigori degli uomini più attesi. Messi chiama, Ronaldo risponde. Un pareggio giusto che lascia a + 8 in classifica gli azulgrana ma consente al Real Madrid di mantenere ancora una flebile speranza di poter conquistare la Liga.
Dopo i primi minuti a studiarsi, le squadre mettono in funzione “on” e cominciano a giocare. Il Barca col suo caratteristico possesso palla, il Real cercando di andare in contropiede con le sue ripartenze devastanti. Nel primo tempo c'è poco da divertirsi: tanta tensione e poca espressione, calcistica ovviamente, con un tiro di Messi e un salvataggio sulla riga di Adriano su colpo di testa di Ronaldo come unici sussulti.
Diversa la ripresa, che inizia col botto. E' il 51' quando Albiol decide di cinturare Villa in area manco fosse un wrestler: rigore Barca ed espulsione per il difensore merengue. Messi non sbaglia e fa 1-0. Il gol subito stordisce il Real, che non reagisce immediatamente e il Barca fa la gara, fino all'81'. La scena si ripete: Marcelo vola in area blaugrana e subisce il fallo di Dani Alves, rigore ma niente rosso. Ronaldo risponde a Messi, spiazza Valdes e fa 1-1.
Finale bellissimo con occasioni da una parte e dall'altra, col Real che in dieci uomini meriterebbe forse qualcosa in più del pareggio, ma sia Victor Valdes che Casillas ci mettono del loro per tenere invariato il risultato. L'1-1 sorride ai catalani, che restano con 8 punti di vantaggio sui castigliani. Per il Real-Mourinho tanta grinta e un po' troppo nervosismo, in pieno stile “Special One”, ma il primo posto della Liga resta forse troppo lontano per sperare ancora nella “remuntada”.
