Real-Barça: nessuna accusa di doping

Pubblicato il 15 marzo 2011 alle 14:23:22
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

E' sempre guerra sull'asse Real Madrid-Barcellona. Florentino Perez, presidente del Real Madrid, ha chiamato il suo omologo del Barcellona, Sandro Rosell, per prendere le distanze dalle insinuazioni dell'emittente radiofonica Cadena Cope. La radio della Conferenza episcopale spagnola ha sollevato un polverone affermando che il Real Madrid si sarebbe rivolto alla Federcalcio iberica per chiedere controlli antidoping più seri. Cadena Cope aveva gettato ombre sia sul Barcellona sia sul Valencia salvo poi correggere il tiro di fronte alla minaccia di querele da parte dei due club. Perez si è messo in contatto con Rosell questa mattina per assicurargli che il Real non ha nulla a che vedere con le insinuazioni di Cadena Cope. "Poco prima di questa conferenza il Real Madrid si è messo in contatto con noi per dirci che non ha nulla a che vedere con questa cosa. E Rosell non ha motivi per non credergli", spiega il portavoce della Giunta del club blaugrana Toni Freixa.

"Noi ci limitiamo ad analizzare i fatti, la notizia esce da Cadena Cope e a loro chiediamo spiegazioni", aggiunge Freixa. Che poi avverte: "Se venisse dimostrato che il Real Madrid ha qualcosa a che fare con questa vicenda agiremo con la stessa efficacia".  Ieri il Barca ha chiesto la rettifica in un comunicato ufficiale, nel quale ha anche reso noto di avere dato mandato al proprio ufficio giuridico per eventuali azioni legali. Cadena Cope nella serata di ieri ha emesso un comunicato nel quale ha assicurato di non avere mai posto in dubbio "i successi sportivi di questi club nè il comportamento dei loro staff medici".

"Il nostro unico obiettivo è informare. Non è nostra intenzione prendere parte a una campagna diffamatoria o avanzare dubbi su qualsiasi club o atleta spagnolo", si legge ancora nella nota di Cadena Cope. A quanto pare, però, il mezzo 'dietrofront' dell'emittente non è bastato. "La rettifica non è stata soddisfacente, abbiamo anche chiesto di conoscere la fonte di questa grave diffamazione. Consideriamo i fatti come un duro colpo inferto alla reputazione del Barcellona, dei suoi medici e dei suoi atleti. Il Barcellona agirà con la fermezza che tali fatti richiedono".