Marco Verratti ha risposto sul campo a chi considerava il suo trasferimento estivo al Paris Saint Germain un azzardo. E invece, dopo una stagione da protagonista in serie B, ha accettato la corte del Psg e si è fatto largo in una squadra di campioni che punta a vincere tutto. "Sono stati due mesi positivi. Non mi aspettavo di cominciare così bene... Ringrazio l'allenatore (Carlo Ancelotti, ndr.), lo staff tecnico e i miei compagni di squadra che hanno fatto di tutto per farmi sentire a mio agio. Non pensavo di giocare così tanto, perchè è una squadra di grandi campioni. Sono arrivato per ultimo, l'allenatore mi ha dato fiducia e gli sono riconoscente", ha detto il 19enne abruzzese all'agenzia France Press.
Verratti ha saputo prendere in mano il centrocampo e a dispensare assist ai compagni. Il paragone con Pirlo è diventato automatico e Marco si è detto "onorato" di essere spesso affiancato al regista della Nazionale. Sui suoi attuali compagni, parla soprattutto di Ibrahimovic: "E' uno dei giocatori che mi aiuta di più. Mi da' molti consigli, con tutta la sua esperienza. Sulle sue qualita' tecniche, sul terreno, che posso dire? Tutti lo conoscono. Ma mi colpisce fino a che punto sia una grande persona". Verratti, che vive in un appartamento a
Neuilly, il sobborgo chic di Parigi, conclude dicendo di aver iniziato "a imparare il francese. Spero di poterlo parlare presto. E la città di Parigi è fantastica".