Due punti in due partite. Il Paris Saint-Germain di Carlo Ancelotti ha iniziato con il piede sbagliato la Ligue 1. Nonostante la campagna acquisti faraonica che ha portato sotto la Tour Eiffel campioni del calibro di Thiago Silva, Ibrahimovic, Lucas e Lavezzi, i parigini hanno pareggiato i primi due match di campionato contro Lorient e Ajaccio. "Non sono preoccupato, il titolo non dipende dalle prime due partite - afferma il direttore sportivo Leonardo in un'intervista a L'Equipe -. Questa squadra deve affrontare ogni partita per vincere. La vittoria obbligata deve diventare il nostro dna".
Per Leo è solo una questione di tempo: un undici titolare completamente nuovo ha bisogno di tempo per amalgamarsi. "Sarà il nostro percorso a dire ciò che questa squadra può diventare - sottolinea il dirigente brasiliano -. In Francia tra l'altro la nostra è l'unica squadra che ha quasi completamente cambiato il suo undici di partenza. I soldi spesi dalla dirigenza? E' vero, sono stati fatti degli investimenti. Siamo qui per vincere, non per divertimento o per le foto - è il monito finale di Leonardo -. Se un giocatore del Psg non condivide o non capisce il progetto, non resterà qui".