*/
"L'obiettivo del 2015? Ridurre la Serie A a 18 squadre". In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il presidente della Figc Carlo Tavecchio svela il piano principale in vista del nuovo anno. Una rivoluzione dei campionati, dunque, per far tornare il calcio italiano al vertice: "È il grande obiettivo del 2015, insieme con la qualificazione all'Europeo 2016. Vogliamo arrivare entro il 30 giugno a votare la delibera sui format della stagione 2016-2017, come previsto dalle norme esistenti: Serie A a 18, Serie B a 20, Lega Pro da verificare, tenendo presente che la Serie D ha ampi margini di sviluppo".
Tornando invece al passato, Tavecchio svela alcuni retroscena che hanno portato alla nomina di Antonio Conte come commissario tecnico della Nazionale: "Ho pensato anche a Guidolin, Zaccheroni o Zeman ma alla fine per rilanciare il calcio italiano ho scelto Conte". Negli ultimi mesi è filtrato del malumore da parte del ct azzurro ma Tavecchio assicura: "Ci sentiamo quasi tutti i giorni, è un uomo tenace e un allenatore di grande valore. La Figc non ha mai lasciato solo il Ct e il suo staff. L'obiettivo è chiarissimo, restituire forza e prestigio al club Italia".
Tavecchio, infine, lancia un monito ai club: "Tutti sono d'accordo con me che la Nazionale è l'immagine di un Paese. Chi cerca di opporsi al raggiungimento di questo obiettivo è contro la crescita del sistema. Prima di tutto, c'è la Nazionale".