PRIMAVERA: LA FIORENTINA STRAPAZZA A DOMICILIO L’INTER

Pubblicato il 10 aprile 2023 alle 18:04
Categoria: Primavera
Autore: Redazione datasport.it

Termina con un roboante successo della Fiorentina il posticipo di Pasquetta del Campionato Primavera 1 che la vedeva fronteggiarsi opposta ai campioni d’Italia in carica dell’Inter, al “Konami Youth Development Centre” di Milano. I viola, grazie a una prima mezz’ora semplicemente perfetta, si sono aggiudicati un match che li rilancia in classifica, mentre per l’Inter adesso la situazione diventa molto delicata: falliti tutti gli obiettivi stagionali, adesso i nerazzurri devono guardarsi le spalle dalla zona playout, attualmente occupata dal Milan, che continua a distare appena tre lunghezze. E dire che eppure i ragazzi di Chivu di motivazioni ne avevano, eccome: la rivincita dopo la sconfitta nella finale di Supercoppa, unita all’ultima possibilità di agganciare con una vittoria, il treno dei playoff, erano argomenti più che sufficienti per vedere un’Inter all’arma bianca per tutti i 90’ E invece così non è stato, perché la formazione allenata da Aquilani è apparsa più squadra e con le idee ben chiare mentre dei nerazzurri ha colpito (in negativo) l’approccio pigro e molle con cui sono entrati in campo, consegnandosi di fatto agli avversari senza opporre alcuna resistenza.

Ne è uscita una partita in cui i viola sono stati a dir poco straripanti nella prima mezz’ora, così come testimoniano le quattro reti messe a segno a cavallo fra il 13’ e il 28’, mentre l’Inter si è svegliata solo sullo 0-4 quando il match era più che compromesso con una reazione apparsa troppo tardiva e che lascia tanto rammarico perché a un certo punto la rimonta impossibile sembrava addirittura essere possibile. Dopo la classica fase di studio, la Fiorentina al primo vero affondo passava in vantaggio: era il 13’ quando Berti faceva partire una staffilata dai venti metri sulla quale nulla poteva Botis. L’Inter non reagiva e i viola, dopo essersi resi ancora pericolosi con un lob quasi da metà campo di Lucchesi (15’) e un colpo di testa ravvicinato di Toci, pervenivano al raddoppio al 17’: azione alla mano e conclusione secca di Kayede che non dava scampo a Botis. I toscani continuavano a dominare in lungo e in largo e al 25’ calavano addirittura il tris: diagonale potente di Di Stefano che piegava le mani ancora una volta all’estremo difensore nerazzurro, con la difesa ancora una volta colpevole di aver concesso troppa libertà agli attaccanti viola.

La prima conclusione verso lo specchio della porta difesa da Martinelli era da Iliev, ma si trattava di un fuoco di paglia perché sulla ripartenza la Fiorentina colpiva ancora con Di Stefano (28’) che dall’altezza del dischetto era infallibile con la conclusione che valeva il 4-0! L’unico nella compagine di Chivu a non arrendersi era sempre Iliev che al 34’ impegnava Martinelli con una conclusione forte ma troppo centrale, così come – dal fronte opposto – Di Stefano cercava la tripletta ma Botis stava bloccava con una presa a terra. Ben più pericoloso il colpo di testa da distanza ravvicinata di Esposito (37’) che costringeva Martinelli a una grande deviazione in corner. L’Inter ci provava ancora con Akinsanmiro (conclusione alta e a lato) prima di trovare il gol che accorciava le distanze con Iliev (42’) che dall’altezza del dischetto stavolta beffava Martinelli.

I nerazzurri continuavano ad attaccare e al 44’ un bolide di Akinsanmiro costringeva agli straordinari Martinelli che con un grande balzo all’indietro deviava in angolo una conclusione destinata a insaccarsi nell’angolino alto. La frazione di gioco si chiudeva con la Fiorentina che si rifaceva viva dalle parti di Botis con una conclusione di Toci respinta in corner dall’estremo difensore nerazzurro. La ripresa si apriva sulla stessa falsa della parte finale del primo tempo con l’Inter che dimezzava ulteriormente lo svantaggio al 49’ con il neoentrato Sarr: i nerazzurri ci credevano ma i viola erano bravi a non perdere la testa e a gestire la gara con grande raziocinio. Si accendevano però anche gli animi in campo, e ne facevano le spese Owusu e Favasuli che si affrontavano a brutto muso, prima di essere entrambi ammoniti dal signor Centi. I nerazzurri protestavano vivacemente quando al 64’ Martinelli si incrociava con l’autore del gol del 2-4, ma il direttore di gara lasciava proseguire. I viola avevano l’opportunità per chiuderla definitivamente con Di Stefano, ma l’attaccante stavolta si faceva recuperare dalla difesa interista e così la grande occasione sfumava. Qualche istante dopo, era Stankovic a provarci su calcio di punizione ma la conclusione del figlio di Dejan, sorvolava la traversa. All’84’ Curatolo aveva la palla buona per riaprirla, ma la sua conclusione era alta non di molto, mentre due minuti dopo Dervishi da buona posizione sbagliava tutto.

Nei cinque minuti di recupero accordati dall’arbitro non accadeva nulla di eclatante da segnalare e così la Fiorentina poteva festeggiare un successo che le permette di appaiare al quarto posto a quota 45 il Frosinone, mentre l’Inter resta inchiodata a 33 punti con una salvezza tutta da conquistare. Nel prossimo turno, i viola ospiteranno in casa il Bologna mentre i l’Inter sarà ospite del Frosinone in un match molto importante per i ragazzi di Chivu.


a cura di Francesco Montanino