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"Speriamo che non mi squalifichino sedici giocatori perché altrimenti domenica giocheremo io e te". Con queste parole il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha risposto a Piero Chiambretti, su Radiodue, che gli aveva chiesto un commento sul maxi deferimento per i fatti di Genoa-Siena della primavera scorsa, quando i giocatori rossoblù consegnarono le maglie ai tifosi: "Trovo tutto veramente assurdo - ha aggiunto Preziosi -. C'erano le forze dell'ordine, i nostri giocatori e il sottoscritto. Se si è consumato, un delitto, questo è avvenuto anche in presenza delle forze dell'ordine. E se qualcuno è stato sottoposto a violenza, non solo l'ha subita, ma viene anche condannato. Sculli sapeva prima della contestazione perché è amico di un capo ultrà? I comportamenti dei giocatori sono privati e non mi devono interessare. Abbiamo visto come finisce quando qualcuno decide di pedinare o controllare un giocatore", ha ricordato Preziosi, riferendosi alla vicenda Inter-Vieri.
Infine Chiambretti ironizza sul posto dal quale Antonio Conte, che non potrà sedere in panchina perché squalificato, potrà seguirà Genoa-Juventus: "Ci sono degli scantinati profondi dove mettere una telecamera mobile, tipo giraffa, faremo in modo che Conte sia sistemato bene...", ha scherzato Preziosi.