Il KO di Kazan contro l'Unics ha tolto all'Olimpia Milano il primato solitario ma le Scarpette Rosse hanno subito la chance di riscattarsi, a San Pietroburgo contro lo Zenit.
Una serata storta. O almeno è quello che spera che sia coach Ettore Messina perché l'Olimpia Milano 'ammirata' a Kazan contro l'Unics è ben lontana dall'effettivo valore dei giocatori anche sulla base di quanto gli stessi hanno palesato nelle precedenti partite. I meneghini non sono mai stati praticamente in partita, trovandosi addirittura sotto di 35 punti e finendo per perdere con 26 punti di scarto per quella che è stata le peggior gara della stagione. La difesa dell'Olimpia, punto di forza della squadra, è stata letteralmente asfaltata dalle triple dell'Unics (14/29 dall'arco) con un OJ Mayo da 20 punti e con un Isaiah Canaan da 22 punti con 6/8 da tre. Per l'Olimpia, c'è davvero poco da salvare tanto che solo in tre sono andati in doppia cifra, Datome, Melli e Shields tutti a quota 10.
La buona notizia per coach Ettore Messina è che non c'è tempo per riflettere sugli errori commessi, sia in termini di scelte che nell'approccio a determinate situazioni, perché venerdì alle 18.45 è già di nuovo tempo di un'altra palla a due per avviare il match contro lo Zenit San Pietroburgo, finora squadra rivelazione dopo 10 giornate di Eurolega...
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