Presentazione Livorno-Cremonese

Pubblicato il 2 aprile 2019 alle 14:44:28
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport

Stasera ore 21, in scena all'Armando Picchi di Livorno la sfida tra Livorno e Cremonese valevole per il 31° turno di Serie B. I padroni di casa arrivano a questa sfida dopo la brutta sconfitta per 3-1 a Perugia, dove la squadra labronica è apparsa lontana dalla sua condizione migliore, la Cremonese invece viene da un buon pareggio interno contro un avversario tosto come il Verona per 1-1. Sfida decisiva nella zona salvezza, poichè una vittoria darebbe grande slancio a entrambe le formazioni.

Sono 10 i precedenti in terra toscana tra le due squadre, bilancio nettamente a favore degli amaranto con 7 vittorie, 2 i pareggi e un solo successo lombardo nel lontano 1932.

Dalle parole del proprio tecnico si capisce l'importanza della sfida per il Livorno, così Breda, alle 300 panchine tra i professionisti, ha descritto il match in conferenza stampa "Domani ci aspetta una gara difficile, la Cremonese è una squadra attrezzata per le alte posizioni, ma noi abbiamo tutte le qualità per fare una bella partita in quello che per noi è uno scontro diretto". I labronici vantano la porta inviolata nelle gare interne in tutto il 2019, e puntano ad allungare questo record.

La Cremonese vive un buon momento all'interno di una stagione non esaltante, Rastelli ha voluto mettere in guardia i suoi sottolineando il rendimento casalingo del Livorno, ha inoltre così risposto a chi denunciava uno scarso rendimento degli attaccanti "Mandare a segno più elementi è segnale di coralità, non dobbiamo preoccuparci per i gol degli attaccanti che arriveranno". Squalificato Claiton, ci sono in vista diversi cambi per essere al 100%.

Probabili Formazioni:

Livorno(3-4-2-1): Zima; Bogdan, Di Gennaro, Gonnelli; Kupisz, Luci, Rocca, Fazzi, Murilo, Diamanti; Gori.

Cremonese(3-5-2): Agazzi; Terranova, Del Fabro, Caracciolo; Mogos, Arini, Castagnetti, Croce, Mgliore; Piccolo, Carretta.

Arbitra Illuzzi della sezioni di Molfetta.

 

A cura di Marco Caruso