Copa America 2019, la presentazione del torneo

Pubblicato il 14 giugno 2019 alle 16:00:56
Categoria: Copa America
Autore: Redazione Datasport

La Copa America, giunta alla 46esima edizione, si giocherà in Brasile (quinta volta in casa dei carioca); la massima competizione inizierà oggi venerdì 14 giugno con la partita di esordio fra Brasile-Bolivia, per concludersi domenica 7 luglio con la Finalissima al "Maracana".

FORMAT COPA AMERICA 2019

Come di consueto, solito format con 12 squadre suddivise in 3 gironi da quattro: vi partecipano le 10 nazionali del CONMEBOL (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Peru, Uruguay, Venezuale) col l'invito di due formazioni asiatiche, il Giappone (giunto alla sua 2a partecipazione) e l'esordio del Qatar (vincitore della Coppa d'Asia ed ospitante dei prossimi Mondiali).

REGOLAMENTO COPA AMERICA 2019

Si qualificano alla fase ad eliminazione diretta le prime 2 di ogni girone, più le 2 migliori terze. Se alla fine della fase a gironi due o più squadre dovessero terminare a parità di punti, si applicheranno i seguenti criteri: 1) miglior differenza reti in tutte le partite di gruppo 2) goal segnati in tutte le partite del girone 3) vincente scontro diretto 4) sorteggio 5) se la parità avviene tra due squadre che giocano l'ultima partita del loro girone e se la parità persiste dopo aver applicato i primi 3 criteri, si procede a determinare uno spareggio tramite calci di rigore. Nei Quarti di Finale le squadre che hanno giocato nello stesso girone non potranno incontrarsi. In caso di parità nei tempi regolamentari nei Quarti, Semi e Finale 3-4 posto si andrà direttamente ai rigori, ad eccezione della Finalissima dove si disputeranno prima i tempi supplementari ed eventualmente la lotteria dei rigori.

PRESENTAZIONE COPA AMERICA 2019 

Sei gli stadi che ospiteranno le 32 partite: "Mineirao" di Belo Horizonte, il "Maracana" di Rio de Janeiro, "Itaipava Arena Fonte Nova" di Salvador de Bahia, "Morumbi" ed "Arena Corinthians" di San Paolo e "Arena do Gremio" di Porto Alegre. Tutti i favori sono, ovviamente, per i padroni di casa del Brasile, con Neymar e Coutinho sugli scudi, con 4 'italiani' chiamati dal ct Tite: Alex Sandrò (Juventus), Miranda (Inter), Allan (Napoli) e Paquetà (Milan). A seguire la rivare storica, l'Argentina di Messi che arriva dalle brucianti delusioni delle ultime due edizioni, sconfitta sempre ai rigori dal Cile; anche qui il ct Scaloni convoca 4 'italiani': Pezzella (Fiorentina), De Paul (Udinese), Martinez (Inter) e Dybala (Juventus). Occhio al Cile che ha stupito nelle precedenti edizioni (campione in carica), al solito Uruguay con la coppia Cavani-Suarez e la Colombia; ma non mancheranno le sorprese e rivelazioni, in una competizione che regala sempre tanto spettacolo e nastri nascenti del continente sudamericano, vero trampolino di lancio per il calcio che conta.

Articolo di Domenico Alicino