Premier League: 6a giornata, è tempo di derby

Pubblicato il 25 settembre 2014 alle 11:44:26
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Fascino e tradizione. Per 90 minuti non esiste la classifica, le recenti delusioni o i prossimi impegni, ma solo la rivalità storica che da sempre accende sfide come Liverpool-Everton ed Arsenal-Tottenham, i due match che spiccano nel programma della sesta giornata di Premier League. Ecco tutti i motivi per non perdersi i confronti di Anfield e dell'Emirates Stadium.

Merseyside Derby: Liverpool-Everton

Da più di cinquant'anni Reds e Toffees si sfidano ininterrottamente in Premier League: per questo è la stracittadina con più match disputati nel massimo campionato inglese. Distante da poco più di un chilometro di distanza da Goodison Park, Anfield Road, da sempre riconosciuto come leggendario fortino del Liverpool, per otto anni ha ospitato i match casalinghi degli odiati rivali dell'Everton, ovvero dal 1884 al 1892. La squadra di Roberto Martinez avrà un compito importantissimo sabato pomeriggio: quuello di sfatare il tabù Anfield. I Toffees infatti non vincono in casa del Liverpool dalla stagione 1999-2000: era il 27 settembre, e finì 1-0 per gli ospiti, con espulsione di giovanissimo Steven Gerrard. Già, proprio lui: il capitano del Liverpool quando vede la maglia "royal blue" dell'Everton si accende. Con 9 reti realizzate (8 in Premier, 1 in Fa Cup) Gerrard è il quarto miglior marcatore ogni epoca nei Merseyside Derby. Il primo, irraggiungibile, è Ian Rush, leggenda della storia dei Reds con 18 reti tra campionato e Fa Cup.

Alla squadra di Brendan Rodgers serve disperatamente una vittoria: i Reds vengono da due sconfitte consecutive, e sotto la Kop sperano di replicare il risultato della scorsa stagione, quando inflissero un secco 4-0 casalingo a Lukaku e compagni. Tanta rivalità in campo, ma ci sarà sicuramente anche qualche abbraccio: come quello fra Samuel Eto' e Mario Balotelli. Il camerunese, passato in estate dal Chelsea all'Everton, era uno dei leader dello spogliatoio dell'Inter nell'anno del Triplete, ultima esperienza in maglia nerazzurra per Supermario, che è ancora a caccia del primo gol in Premier League con la maglia dei Reds. Se arrivasse sabato, allora sì che Mario potrebbe diventare uno degli idoli indiscussi di Anfield.

Le probabili formazioni di Liverpool-Everton (sabato 27 settembre, ore 13:45)

Liverpool (4-3-1-2): Mignolet, Manquillo, Sakho, Lovren, A. Moreno, Lallana, Gerrard, Henderson; Sterling; Borini, Balotelli. All. Rodgers

Everton (4-3-3): Howard; Stones, Jagielka, Distin, Baines; Osman, Barry, McCarthy, Eto', Lukaku, Mirallas. All. Martinez


Due vicini ambiziosi difficilmente si sopportano. Lo stesso è capitato ad Arsenal e Tottenham, protagoniste da più di cent'anni del "North London Derby". I Lilywhites vivevano tranquilli nel periferia nord della capitale inglese, fino a quando, nel 1913, a pochi chilometri di distanza si sono stabiliti i Gunners, costruendo l'impianto di Highbury. Da allora, su 148 gare dsputate in Premier League, per 64 volte i cannoni dell'Arsenal hanno avuto la meglio sulla difesa degli Spurs, mentre sono 49 le vittorie del Tottenham a fronte di 41 pareggi. Pochettino, nuovo allenatore degli Spurs, deve vendicare le tre sconfitte dell'anno scorso su tre match disputati, tra campionato e Fa Cup, contro i Gunners: zero reti segnate per il club di White Hart Lane nelle ultime tre sfide giocate contro la formazione di Wenger. Per quanto riguarda la situazione delle due squadre, l'Arsenal cerca il supporto dell'Emirates per centrare il secondo successo consecutivo e scollinare oltre quota dieci punti, anche per dimenticare la recente eliminazione in Capital One Cup per mano del Southampton. La squadra di Pochettino invece, dopo  due successi di fila in avvio, ha racimolato solo un punto nelle ultime tre giornate. Occhi puntati su uno storico ed odiatissimo ex della sfida, Emmanuel Adebayor: il togolese, esploso con l'Arsenal (62 reti in 143 partite al servizio di Wenger), non è mai riuscito a ricucire il rapporto con la tifoseria Gunners dopo il suo burrascoso passaggio al Manchester City, peggiorando in seguito le cose con l'approdo al Tottenham.

Le probabili formazioni Arsenal-Tottenham (sabato 27 settembre, ore 18:30)

Arsenal (4-1-4-1): Szczesny; Chambers, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Arteta; Sanchez, Wilshere, Ozil, Cazorla; Welbeck. all. Wenger

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Dier, Kaboul, Chiriches, Rose; Paulinho, Capoue; Lamela, Eriksen, Chadli; Adebayor. All. Pochettino