Premier League: prima vittoria per Liverpool e Leicester

Pubblicato il 19 agosto 2017 alle 21:35:04
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Lo United di Josè Mourinho conferma l'ottimo avvio in Premier. Dopo il poker al West Ham, i Red Devils rifilano un altro 4-0, stavolta allo Swansea. Nel primo tempo la sblocca Bailly, mentre nella ripresa ci pensano Lukaku, Pogba e Martial, tra l’80’ e l’84’, a chiudere i conti. Primo successo per il Liverpool, che piega il Crystal Palace 1-0 ad Anfield con la rete di Mane, e prima vittoria anche per il Leicester che regola il Brighton 2-0.

Ci pensa ancora la premiata ditta Lukaku-Pogba-Martial a far volare il Manchester United di Josè Mourinho, proprio come contro il West Ham. La sfida, al Liberty Stadium, non comincia nel migliore dei modi per i Red Devils. Al 3', lo Swansea va già vicino al gol: Ayew colpisce la traversa. La risposta degli ospiti è immediata: a trovare il montante, stavolta, è Jones, che al 9' sfiora il vantaggio. Dopo l'avvio intenso, i ritmi si abbassano e le occasioni arrivano solo dal 20' in poi: è Lukaku a provare a portare in vantaggio lo United, ma Bartley respinge la conclusione del belga. Al 36', la grande chance: Rashford approfitta di un errore di Mawson e si invola verso la porta, ma invece di trovare il gol cerca un pallonetto che non sorprende Fabianski. A pochi istanti dall'intervallo, il Manchester passa: da corner, arriva il colpo di testa di Pogba. Dopo un grande intervento del portiere dello Swansea, la palla colpisce la traversa e rimbalza sulla linea. Il più lesto è Bailly, che con una zampata firma l'1-0.

Nel secondo tempo, l'avvio è lento, con lo United che prova a gestire la gara, ma rischia in più occasioni: al 61', Abraham sfrutta malamente un cross di Carroll, concludendo alto. Quattro minuti dopo, è Olsson a far venire i brividi a De Gea mettendo in mezzo un cross che attraversa tutta l'area. Mourinho, allora, cerca di offrire maggiore protezione alla sua difesa, senza comunque rinunciare ad attaccare: al 74', Martial e Fellaini rilevano Rashford e Mata. All'80', il Manchester raddoppia: ottimo scambio tra il neoentrato ex Monaco e Mkhitaryan, che serve solo in area Lukaku. Il belga deve solo controllare, battere Fabianski e firmare il 2-0. La partita sarebbe in cassaforte, ma i Red Devils non si fermano: due minuti dopo, arriva il 3-0 di Pogba che, servito ancora dall'armeno, beffa il portiere con un tocco sotto che regala il tris ai suoi. Altri 120 secondi e arriva il poker. A firmarlo è proprio Martial, che sfrutta un assist del connazionale ex Juventus e, in contropiede, firma il 4-0 dopo essersi accentrato e rientrato sul destro. E' il timbro decisivo: in 180 minuti, il Manchester United ha realizzato 8 gol senza subirne, volando a punteggio pieno a quota 6 in Premier League. Un messaggio niente male, quello inviato al campionato inglese dagli uomini di Josè Mourinho.

Nelle altre partite, dopo il rocambolesco 3-3 con il Watford, arriva la prima vittoria in Premier League per Liverpool di Jurgen Klopp, che supera il Crystal Palace 1-0 con la rete nella ripresa di Mane. Tutto facile anche per il Leicester di Shakespeare, reduce dalla sconfitta per mano dell’Arsenal all’esordio, che supera 2-0 il Brighton. Foxes subito avanti con la rete di Okazaki dopo appena un minuto di gioco e raddoppio nella ripresa con Maguire, imbeccato dal sogno di mercato della Roma, Riyad Mahrez. Vittoria esterna per il West Bromwich che, in inferiorità numerica per l’espulsione di Robson-Kanu, regola il Burnley 0-1 e sale al primo posto della graduatoria a quota 6 punti insieme con il Manchester United di José Mourinho. Balzo in classifica anche per il Watford, che supera 0-2 il Bournemouth con le reti di Richarlison e Capue nella ripresa. Un calcio di rigore al 93esimo di Austin, infine, consente al Southampton di trionfare 3-2 contro il West Ham al termine di un match al cardiopalma. Inutile per gli Hammers la doppietta del Chicharito Hernandez.