Premier: beffa United, Giroud riprende il Manchester

Pubblicato il 19 novembre 2016 alle 16:56:35
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Finisce 1-1 la sfide dell'Old Trafford tra Manchester United e Arsenal: a decidere il match è un gol di Giroud all'89' che pareggia i conti con quello realizzato da Mata a metà ripresa. Risultato che va a strettissimo ai Red Devils, a lungo in dominio totale della gara, e che lascia immutato il distacco (6 punti) dell'undici di Mourinho dai Gunners, quarti a quota 25.

Senza Ibrahimovic, squalificato, Smalling, infortunato, e con Rooney lasciato in panchina, lo Special One si affida a Rashford unica punta sostenuta da Mata e Martial. Wenger risponde con Ramsey-Ozil-Walcott dietro a Sanchez, ed è proprio l'ex Udinese e Barcellona a spaventare l'Old Trafford dopo il veemente avvio dei Red Devils: al 5', infatti, Cech trema sulla punizione di Mata, il cui sinistro si stampa direttamente sul palo, quindi è Sanchez a divorarsi il possibile vantaggio Gunners con un colpo di testa fuori misura da ottima posizione. Il Manchester fa la partita e al 35' Mourinho sbotta per un rigore non concesso dal signor Marriner per atterramento di Valencia in piena area, poi è Cech a negare a Mata la gioia del gol salvando in angolo prima di ripetersi due volte al 41' su Martial.

Lo 0-0 va stretto ai Red Devils che al rientro dagli spogliatoi continuano ad attaccare senza sosta: di Rashford al 50' la prima occasione del secondo tempo, ma il tiro del 19enne attaccante della Nazionale è murato da Mustafi. L'ingresso di Rooney, acclamato dall'Old Trafford, scuote il match e al 69' il Manchester trova il meritato vantaggio: palla in profondità di Pogba per Herrera, cross in mezzo per Mata e sinistro al volo dell'ex Valencia nell'angolino basso alla destra di Cech. Lo stadio intona cori per lo Special One, ma la beffa è dietro l'angolo: è l'89' quando il neoentrato Giroud stacca più alto di tutti sul traversone di Chamberlain e di testa mette alle spalle di De Gea. Non c'è più tempo per niente, finisce 1-1 con Mourinho che mastica amaro e Wenger che tira un sospiro di sollievo.