Giorno importante per l'Inter che prende dal Bayern Monaco Xherdan Shaqiri e presenta ufficialmente Lukas Podolski. Ad Appiano Gentile il tedesco arrivato dall'Arsenal ha detto: "L'Inter è uno dei dieci club al mondo più importanti, basta pensare al Triplete. La serie A resta uno dei campionati più importanti anche se superato da Liga e Premier ultimamente. Sono convinto che l'Inter sia ancora un top club e sono qui per farlo tornare in alto".
L'obiettivo è ovviamente il terzo posto: "Il nostro obiettivo è la Champions League. Bisognerà recuperare punti, vincere le partite ma, se riusciremo a farlo, torneremo in Champions". Il tedesco si è detto sorpreso dai tanti tifosi che lo attendevano all'aeroporto: "Non mi aspettavo ci fossero tanti tifosi all'aeroporto, sono orgoglioso dell'accoglienza. Quando ho visto la maglia, con uno dei loghi più famosi al mondo quello dell'Inter, sono stato ancora più orgoglioso".
Podolski, che ha debuttato nel secondo tempo del match pareggiato a Torino contro la Juventus, ha sottolineato la sua volontà di venire a Milano: "Ringrazio l'Arsenal ma lì non potevo giocare molto. Avevo alternative ma arrivare all'Inter è stata una mia scelta. Il rapporto con Mancini ha avuto il suo peso, anche Ausilio si è impegnato molto per portarmi qui. Oraposso concentrarmi solo sul calcio". Infine una battuta sul litigio tra Osvaldo e Icardi, avvenuto proprio nella gara di martedì sera: "Sono cose che succedono. Per me non è un problema. I media hanno ingigantito tutto. Non so cosa è accaduto negli spogliatoi perchè sono rimasto in campo. L'allenatore deciderà come procedere, non è il mio compito pensarci. L'importante è che abbiamo fatto una buona partita con la Juventus".