PAREGGIO SPETTACOLARE FRA BARLETTA A CASARANO

Pubblicato il 6 marzo 2023 alle 09:03
Categoria: Serie D
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6 gol, 2 rossi, tante emozioni ma anche un po’ di paura. Barletta-Casarano ha contenuto proprio tutto quello che un appassionato di calcio può chiedere a questo sport. Lo scontro di alta classifica del girone H di Serie D non ha deluso le aspettative, restituendo due squadre che si sono date battaglia esprimendo prestazioni di altissimo livello per oltre 80 minuti, per poi calare nel finale.

L’inizio di partita è di marca rossazzurra: dopo nemmeno 20 secondi Strambelli scarica il sinistro e trova il palo, sulla respinta il pallone carambola sui piedi di Citro che insacca a porta vuota. Inizio difficile per gli uomini di Farina, che hanno il dominio del gioco ma non riescono a trovare la via della rete: prima Pollidori sfiora la rete, con la palla che ha probabilmente superato la rete, ma non è stata convalidata, poi ci riprova con le percussioni dei vari Loiodice, Maccioni e Russo, che sfondano lateralmente ma non trovano la mira con i loro tentativi. Il Casarano risponde in maniera reattiva, basando la sua strategia offensiva unicamente sulla fantasia dei tre folletti davanti, che si collegano benissimo. La seconda rete nasce al minuto 20 proprio dalle connessioni tecniche dei salentini: Strambelli scende a dialogare con Marsili che lancia profondissimo per Burzio, il quale scatta oltre tutti i difensori e supera Piersanti con un pallonetto morbidissimo. Raddoppio ospite e “Puttilli” ammutolito, ma non spento: i sostenitori biancorossi sospingono la squadra con tutte le loro energie. I primi effetti non tardano ad arrivare: punizione di Loiodice scodellata in mezzo, Pollidori svetta più in alto di tutti e trova la rete, distanze dimezzate. Poco prima della pausa, il grande spavento: su situazione da corner Cristallo colpisce inavvertitamente con una gomitata Tipaldi, che perde i sensi e viene trasportato all’ospedale. Il giovane esterno è stato poi dimesso a fine partita.


Il Barletta torna in campo col piede premuto sull’acceleratore e le intenzioni di chi vuole vincere, raggiungendo il 2-2 dopo solo 3 minuti: pennellata ancora di Loiodice sul secondo palo, dove Scaringella manda tutti in controtempo e realizza di testa il suo primo gol con la maglia del Barletta. Casarano agganciato e inerzia della partita che gira dalla parte del Barletta, che però deve fare a meno proprio di Scaringella poco oltre l’ora di gioco. Le assenze non scoraggiano i ragazzi di Farina, che continuano ad attaccare e pervengono al clamoroso ribaltone: minuto 71, corner di Vicedomini, ancora Telera di testa firma il tris e fa partire l’apoteosi dei 5000 presenti allo stadio. Il Barletta, però, forse anche tramortito da tale rincorsa, molla la presa e lascia spazio alla rete del pareggio, in mischia a seguito di una punizione, ad opera di Guastamacchia. La partita perde di tono agonistico, le due squadre, stremate, si accontentano del pareggio dopo una lunga e onorevole lotta. C’è spazio per l’espulsione dello stesso Guastamacchia per doppio giallo, e per quella di mister Farina. La partita termina su un 3-3 pirotecnico e vivace che avrebbe meritato palcoscenici tecnici ben più alti del massimo campionato dilettantistico.


a cura di Gianluca Losito