"Io voglio fermare Pastore, ma bisogna vedere cosa succede sul mercato perchè ha molte richieste". Maurizio Zamparini non è più così sicuro di avere il fuoriclasse argentino nel suo Palermo anche nella prossima stagione. In un'intervista rilasciata a Radio Radio Tv, il numero uno del club rosanero spiega: "Per me è come un figlio, è un talento unico, sarà il numero 10 dei prossimi dieci anni e vincerà sicuramente il Pallone d'Oro. Sono orgoglioso di averlo al Palermo, ma ho già preso cinque-sei giovani di talento in giro per il mondo".
Zamparini rivela che c'è un club italiano più avanti rispetto alle altre pretendenti. "C'è una società che mi ha già fatto capire che lo vuole, mentre le altre hanno solo buttato l'amo sperando di fare l'affare. E' una società che vuole inserirsi, reinserirsi o restare nel grande calcio e per farlo servono grandi campioni. Il Milan lo ha capito e l'estate scorsa ha preso Ibrahimovic che ha fatto la differenza, è stato bravissimo Galliani".
Non solo Pastore, sono tanti i talenti del Palermo che fanno gola ai grandi club. E poi la questione Miccoli. "Lo considero un figliol prodigo, l'ho portato qui, l'ho fatto capitano, tra di noi c'è affetto, ma deve avere l'intelligenza del campione che sa di andare verso la fase discendente della carriera - dice Zamparini -. Per me è importante pensare al Miccoli che entra nel secondo tempo e fa la differenza. Spero che lo capisca e che rimanga con noi fino alla fine della sua carriera e anche dopo".