*/
Il caso dei cori razzisti rivolti a Balotelli dai tifosi della Roma nel match contro il Milan a San Siro ha scatenato un putiferio mediatico. Il presidente della Fifa, Joseph Blatter, aveva espresso perplessità sulla pena (solo economica) comminata alla società giallorossa per il comportamento dei suoi supporter. Oggi è arrivata la risposta del presidente del Palermo Maurizio Zamparini che, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha tuonato: "Avete visto la scena che ha fatto Blatter con i buu razzisti a Balotelli? Come se noi fossimo razzisti - ironizza il numero uno rosanero -. Il vero razzista è lui, ma non vedete come ci guarda dall'alto verso il basso? Ma non vi ricordate che quando abbiamo vinto il campionato del mondo non ci ha voluto premiare? Come si chiama uno che detesta gli italiani? Non è andato alla premiazione della coppa del mondo, bisogna dire le cose come stanno".
Per gli standard Uefa, il San Paolo potrebbe non essere idoneo ad ospitare le partite di Champions del Napoli. Nei giorni scorsi si è parlato della 'Favorita' di Palermo come possibile sede alternativa: "La Champions League del Napoli a Palermo? Assolutamente no, la Favorita ha solo 35mila posti, sarebbe una follia, mentre il San Paolo ne ha 70mila. Che la burocrazia si stia impossessando degli stadi è un'altra idiozia grande come una casa, e questo succede quando mandiamo lì dei burocrati a decidere per noi - prosegue Zamparini -. Durante il campionato il San Paolo va bene e poi per la Champions non va più bene? Questo mi sembra un assurdo. Vorrei capire i motivi. Il presidente della Uefa e il presidente della Fifa ci sarebbe da prenderli a calci nel c... tutti e due".
Sul mercato e sulla possibile cessione di Ilicic al Napoli, Zamparini rivela: "Con Aurelio De Laurentiis ci siamo dati una parola. A parità di condizioni ha la precedenza su tutti, se si fa sentire. Una chiacchierata c'è già stata, c'è stato un accenno, siamo rimasti che si parla a fine campionato con una promessa. Se gli interessa qualche giocatore del Palermo lui ha la priorità assoluta sempre però a parità di condizioni - continua il presidente del Palermo -. Come faccio a trattenere un giocatore come Ilicic che è richiesto da club di altro blasone?".
Una considerazione, infine, sulla stagione davvero negativa del suo Palermo culminata con la retrocessione in Serie B: "Ho sbagliato, bisogna fare però tesoro delle esperienze passate e cercare di non ripetere più gli errori. Quando qualche anno fa esonerai Baldini e presi Guidolin tutti mi dicevano che ero un genio, quando ho sostituito Sannino con Gasperini sono diventato un deficiente - conclude Zamparini -. Però quando succedono queste cose si riparte, non è la fine del mondo, ricordiamoci che il calcio è un gioco e che i problemi dell'Italia sono altri".