"Secondo i dati che ho, domani ci saranno 30mila spettatori, 20mila della Juve. Spero che i nostri tifosi possano sommergere gli juventini che arrivano da tutta la Sicilia". Queste le parole dell'ad rosanero Pietro Lo Monaco in vista della sfida del Barbera contro la Juventus. "Il mercato di gennaio sarà una tappa fondamentale, siamo vigili, siamo pronti - aggiunge -. Ho imparato che fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, ma se dovessi fare un bilancio dopo i contatti che ho avuto sarei non contento, di più. Vogliamo comunque potenziare questa squadra".
Lo Monaco parla anche di capitan Miccoli che secondo un articolo pubblicato in giornata sarebbe stato avvistato in compagnia del nipote di un noto latitante. "Ci dispiace aver letto in un articolo di cronaca il nome di Miccoli collegato a quest'evento. Ci sembra una cosa di cattivo gusto e fuori luogo - commenta l'ad -. Lui ha la serenità di chi sa di non aver nulla a che vedere con nessuna situazione del genere, domani darà una risposta importante, non tanto da calciatore e da capitano, ma da palermitano, lui ama la città e lo dimostrerà in una partita che per noi è importantissima. Affrontiamo la prima della classe, una squadra in salute, ma siamo coscienti della nostra forza e che possiamo metterli in difficoltà e ci proveremo".
Il Palermo è quartultimo in classifica a soli due punti in più rispetto al Genoa terzultimo. "Questa è una stagione nata strana, vogliamo portare il Palermo ad una posizione di classifica che gli compete. Non vogliamo depotenziare la squadra - sottolinea Lo Monaco -, io e Zamparini vogliamo un club competitivo, sta diventando un tormentone sentire che il presidente lascia, ma lui non ci pensa per niente, anzi...".