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Il pagellone: De Canio con dedica a Leo

Pubblicato il 4 aprile 2011 alle 09:01:54
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Ho ammirato il Lecce di quell’eccellente allenatore che è Gigi De Canio (8). Uno che in passato è andato in Inghilterra perché in Italia non gli davano la possibilità che meritava. Un Lecce perfetto tatticamente: De Canio aveva studiato l’Udinese nei dettagli, ha tagliato i fili e poi l’ha colpita con un doppio Bertolacci (7,5) ispirato da Di Michele (7). Se penso agli orrori tattici di Leonardo (4) non capisco, è un mio limite, per quale motivo abbiano dato l’Inter ad un allenatore non pronto. Mentre quelli ispirati come De Canio devono sempre pedalare in salita e mai hanno un’occasione davvero importante. Ora i voti.

CAVANI 9 – Devastante, roba dell’altro mondo. Se continua così segna più di 35 gol e vince la Scarpa d’oro. Anzi, di platino: la inventeranno soltanto per lui. Se colpisce con una certa continuità per i sogni - non più semplici sogni - del Napoli (meno tre dal Milan), ci sono tanti meriti di Mazzarri. Ma il marchio di fabbrica è di Edinson.

CATANIA 8 – Vincere il derby così, con un tabellino ricco di sorprese (Bergessio, Ledesma, Pesce), consente di riscuotere gli interessi. E’ il risarcimento dopo una stagione difficile ben oltre le aspettative.

BARI 7,5 – Grande spot regalato al calcio tra la gara in casa Milan e quella in casa Parma. Serietà, serenità, correttezza. Mutti meriterebbe una chance a Bari anche in serie B. Quelli del Parma devono solo andarsi a nascondere: cosa aspettavano, un cadeau, scarso impegno dei rivali?

JUVE 7,5Storari è un gran portiere (7,5) e l’ha dimostrato. Grosso (7) una rivelazione. E’ tornato Krasic (7+), mentre Matri (7) è il presente e il futuro.

GUIDOLIN 7 – Ha accettato la sconfitta di Lecce, senza “se” o “ma”. Roba d’altri tempi.

MARINO 3 – Ha pagato troppo tardi con l’esonero. Ha avuto un Parma da nono-decimo posto almeno. Se glielo avessero lasciato ancora in mano, lo avrebbe portato in serie B.

COSMI 2 – Quattro partite, una vittoria e tre sconfitte. Un gol segnato e sette subiti. Ma il voto è basso per un altro motivo: la prossima volta ci pensi diecimila volte prima di accettare un contratto per poche settimane. Il Palermo è una cosa seria, certo. La dignità anche.