E’ tempo di celebrazioni per i tifosi del Napoli dopo un’attesa di 33 anni: con una performance convincente, la squadra ricca di talento guidata da Luciano Spalletti con l’attaccante nigeriano Victor Osimneh e l’ala georgiana Khvicha Kvaratskhelia, hanno conquistato il prestigioso titolo della Serie A, superando la Lazio, secondo classificata, con un vantaggio di 16 punti.
Nonostante avesse vissuto alcune stagioni eccellenti, il Napoli aveva faticato a raggiungere i vertici del calcio italiano. In seguito all’esonero di Gennaro Gattuso dopo la stagione 2020/21, il club ha chiamato l’esperto Luciano Spalletti. Quest’ultimo ha saputo sfruttare al meglio elementi emergenti come il difensore Kim Min-Jae e Khvicha Kvaratskhelia, che ha trionfato come MVP della Serie A nella sua prima stagione. Spalletti ha inoltre elevato le prestazioni di Osimhen, che è diventato il primo giocatore africano a ottenere il titolo di capocannoniere nella storia della Serie A.
Tuttavia, Luciano Spalletti ha annunciato il suo addio al club per un anno sabbatico. La sua partenza costituisce un serio problema per la dirigenza del Napoli. Dopo aver esplorato il mercato degli allenatori, il club ha scelto il francese Rudi Garcia, ex tecnico dell’AS Roma fino al 2016 e recentemente alla guida di Marsiglia e Lione.
Si è inoltre consumata la separazione con il direttore sportivo Christiano Giuntoli, che aveva saputo sostituire figure di spicco come Insigne, Koulibaly e Mertens con giocatori dal costo inferiore, ma dall’impatto considerevole.
L’attaccante nigeriano è stato l’elemento chiave dell’attacco del Napoli, raggiungendo l’incredibile cifra di 28 gol in Serie A e un totale di 31 per la squadra. L’exploit del capocannoniere italiano ha suscitato grande interesse e ha portato il Manchester United a tentare di ingaggiare l’attaccante. Tuttavia, all’inizio di luglio, l’attaccante nigeriano ha manifestato la sua soddisfazione per giocare nel Napoli, spegnendo così le voci di un possibile trasferimento. L’impareggiabile presidente del club De Laurentiis si è mostrato risoluto nel voler trattenere le stelle più lucenti del Napoli, fissando addirittura un prezzo esorbitante di 150 milioni di euro per Osimhen, una cifra che nessuna potenza europea sembra disposta a sborsare per l’attaccante.
La dirigenza del club sembra avere in programma di incrementare lo stipendio di Osimhen a 6,5 milioni di euro all’anno, una mossa che ha reso il giocatore ottimista riguardo il fututo del Napoli. Il club dovrà concentrarsi su un rinnovo contrattuale se desidera trattenere l’attaccante nigeriano per un periodo più lungo.
Victor ha ancora due anni di contratto da scontare e, in assenza di un rinnovo, la prossima estate potrebbe rappresentare il momento ideale per cedere Osimhen.
È altamente inverosimile che il Napoli lasci andare la sua stella d’attacco nel 2025 senza ottenere alcuna contropartita. Per il momento, l’attuale capocannoniere della Serie A rimane stabile a Napoli, pronta a guidare l’offensiva insieme a Kvaratskhelia per un’altra entusiasmante stagione. La presidenza De Laurentiis e la leadership della società sono rinomate per le loro abilità negoziali, resistendo nelle trattative fino al raggiungimento del prezzo desiderato.
Nonostante alcune dichiarazioni di Osimhen durante la stagione che potrebbe cercare nuovi orizzonti se il prezzo fosse giusto, il presidente della società ha rivisto la sua posizione, desiderando che la stella dell’attacco rimanga a far brillare lo Stadio Diego Maradona. L’evoluzione della situazione di Osimhen nella prossima stagione sarà fortemente influenzata dalle sue prestazioni sotto la guida del neo allenatore Rudi Garcia.
Nel caso in cui il nigeriano decida di non rinnovare il suo contratto, la finestra di trasferimento della prossima estate diventerebbe l’occasione ideale per il Napoli per salutare Osimhen. Tuttavia, un’alta richiesta di trasferimento potrebbe portare il Napoli a trattenere l’attaccante per un anno supplementare, rischiando poi di perderlo senza alcuna ricompensa economica, una situazione che entrambe le parti cercheranno di evitare.
