Operazione fuorigioco, Milan: "Vicenda infondata"

Pubblicato il 26 gennaio 2016 alle 20:30:33
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

L'indagine "Operazione Fuorigioco" scuote il mondo del calcio. Nel fascicolo aperto dalla Procura di Napoli risultano 35 società e 64 tesserati fra dirigenti, procuratori e calciatori di squadre di Serie A e B finiti sotto inchiesta per presunte violazioni fiscali nell'ambito di operazioni di acquisto e cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori stessi. Nel registro degli indagati, molti tra i big del calcio (Galliani, Lotito, Della Valle, De Laurentiis, Alessandro Moggi, Milito, Crespo, Immobile) che hanno commentato la vicenda attraverso comunicati ufficiali delle società o dei propri legali.

"La Procura della Repubblica di Napoli ha ritenuto quest'oggi di notificare ad Adriano Galliani avviso di chiusura delle indagini per una vicenda assolutamente marginale e non fondata - si legge nel comunicato del Milan redatto dagli avvocati Ghedini e Cantamessa -, che troverà la sua risoluzione sia sotto il profilo tributario, sia sotto il profilo penale, in una doverosa archiviazione".

"Sono super tranquillo, è tutta fuffa", commenta per il Napoli il presidente Aurelio De Laurentiis -. E' una notizia non commentabile, è una storia vecchia. Comunque sono anche cose che inventate voi giornalisti". "Ho parlato con Lotito, non ha ricevuto nessun atto dal quale risulta che è indagato - spiega invece l'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile -. Ha saputo tutto dalle notizie di oggi. Se è indagato? La procura non se lo sarà inventato, ma ad oggi Lotito non ha avuto nessuna notifica d alcun atto".

A Potenza per partecipare all'inaugurazione della nuova sede del Comitato regionale lucano, il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha invece così risposto: "Ho letto quello che avete letto voi - ha detto Tavecchio - e non posso fare commenti su cose che non conosco".