Nuoto, Mondiali Budapest 2017: brillano Paltrinieri e Pellegrini

Pubblicato il 25 luglio 2017 alle 11:41:34
Categoria: Nuoto
Autore: Redazione Datasport.it

Gregorio Paltrinieri conferma di essere l'uomo da battere negli 800 stile libero ai Mondiali di nuoto di Budapest. Greg si qualifica per la finale con il miglior tempo assoluto, 7'45"31, mentre Gabriele Detti chiude la rispettiva batteria alle spalle del cinese Sun Yang. Brilla anche Federica Pellegrini che vola in semifinale nei 200 stile col miglior crono assoluto, 1'56"07, davanti a Ledecki e Hosszu. Avanzano anche Scozzoli e Martinenghi nei 50 rana dove Adam Peaty fa il nuovo record del mondo.
 
E' più che positivo il primo impatto di Gregorio Paltrinieri con la piscina ai Mondiali di nuoto di Budapest. Il nativo di Carpi, campione olimpico e del mondo sui 1500 stile libero, vince agevolmente la sua batteria degli 800 e si qualifica per la finale (in programma mercoledì pomeriggio) col miglior crono assoluto, 7'45"31. Greg, campione continentale sulla distanza, è il grande favorito insieme a Sun Yang e Gabriele Detti, rispettivamente primo e secondo nella quarta e ultima batteria, qualificati per la gara che assegna le medaglie con il quinto (7'49"28) e sesto (7'49"67) crono complessivo. Il cinese e il livornese hanno duellato in batteria, loro che sono già stati avversari nella finale dei 400, dove Sun ha vinto l'oro e Detti il bronzo. Ha dato forfait invece Mack Horton, argento nei 400 e in corsa per una medaglia sugli 800: l'australiano ha rinunciato per potersi concentrare sui 1500.
 
Le batterie dei 200 stile libero femminili dicono che Federica Pellegrini è in ottima forma. Dopo la delusione con la staffetta 4x100, la campionessa di Spinea fa una bellissima figura nella sua gara e si qualifica per le semifinali col miglior crono assoluto, 1'56"07, davanti alla temibile statunitense Katie Ledecki (1'56"27) e alla padrona di casa, l'ungherese Katinka Hosszu (1'56"43). Delude e finisce fuori l'altra azzurra Alice Mizzau, soltanto 24esima in batteria. "Anche se con un po' di fatica non mi aspettavo un risultato così buono. Sono stata veloce e lunga in acqua ed ho avuto ottime sensazioni. Mi sbaglierò, ma credo che la gara sarà decisa da pochi centimetri", ha detto Federica a RaiSport.
 
Nei 50 rana che aprono la giornata buona impressione per Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi che registrano l'ottavo (27"04) e nono (27"17) crono assoluto e volano in semifinale: per Fabio è addirittura primato personale, meglio del 27"17 nuotato a Shanghai nel 2011. A dare spettacolo in vasca è però il britannico Adam Peaty che chiude in 26"10 e sbriciola il precedente primato del mondo che già gli apparteneva, 26"42 ai Mondiali 2015 a Kazan. Supera il turno anche Giacomo Carini che chiude le batterie dei 200 farfalla in 1'56"52, a 22 centesimi dal primato personale stagionale, per il 12esimo posto complessivo: il miglior tempo è del 31enne campione del mondo Laszlo Cseh in 1'54"08, seguito dal giapponese Daiya Seto in 1'54"89.