Nuoto, Magnini e le accuse di doping: "Ho le spalle larghe". Rischio maxi stangata

Pubblicato il 15 ottobre 2018 alle 16:05:48
Categoria: Nuoto
Autore: Luca Pifferi

Dopo le accuse di consumo di sostanze dopanti, di somministrazione di sostanze illecite e di favoreggiamento mosse nei confronti dell'ex nuotatore campione del mondo nei 100 metri stile libero Filippo Magnini, per il classe '82 di Pesaro è arrivato il momento del processo. L'ex fidanzato di Federica Pellegrini rischia addirittura 8 anni di sospensione, secondo quanto trapelato dall'Organizzazione Nazionale Anti-Doping (NADO).

Oggi, lunedì 15 ottobre, presso la I sezione del Tribunale Nazionale antidoping, è iniziata l'udienza che vede protagonista il 36enne due volte campione del mondo nei 100 metri stile libero (a Montreal nel 2005 e a Melbourne nel 2007) e bronzo olimpico nella 4x200 metri nella stessa categoria alle Olimpiadi di Atene nel 2004. Il procuratore NADO incaricato del caso, Pierfilippo Laviani, non si lascia influenzare e chiede 8 anni di stop per l'ex velocista azzurro. L'ex fidanzato della Pellegrini non si scompone e ha commentato così la situazione: "Ho sempre avuto le spalle larghe per sopportare tutto, fin dall'inizio della mia carriera. Personalmente, non cambierei nulla di quello che ho fatto e so che posso camminare a testa alta, senza dover nascondere nulla". Il campione del nuoto azzurro, qualche mese fa, sui propri profili social, aveva definito quest'indagine "vergognosa e irrispettosa nei confronti di un atleta che si è sempre battuto con tutte le forze contro il doping".