Non solo Gallinari: le stelle Nba in Europa

Pubblicato il 21 settembre 2011 alle 19:04:20
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

L'accordo tra proprietari e giocatori per risolvere il lockout Nba sembra sempre più lontano. E di conseguenza appare più improbabile l'inizio della regular season nei tempi stabiliti, ovvero per i primi di novembre. Questo sta favorendo lo sbarco di alcuni giocatori in Europa ma anche in Cina, un altro mercato molto florido. Di ieri l'ufficialità del ritorno all'EA7 Emporio Armani Milano di Danilo Gallinari che ha lasciato i Denver Nuggets e resterà nel capoluogo meneghino fino al termine della serrata. Il Gallo però non è l'unico giocatore Nba già arrivato nel Vecchio Continente: in attesa dei grossi calibri come Kobe Bryant (il sogno della Virtus Bologna), Pau Gasol (Barcellona?) e Dirk Nowitzki (ci sta provando il Bayern Monaco), altri hanno già firmato o sono in procinto di farlo.

Il colpo più importante l'ha messo a segno il Besiktas prendendo Deron Williams, playmaker dei New Jersey Nets: i turchi hanno preso anche Semih Erden di Cleveland. L'Anadolou Efes, altra squadra di Istanbul, ha preso Ersan Ilyasova e Sasha Vujacic, guardia slovena famosa per essere fidanzato con la tennista Maria Sharapova. Altri compagni di Gallinari a Denver hanno fatto le valigie: JR Smith e Wilson Chandler sono andati in Cina, Ty Lawson allo Zalgiris Kaunas (con Sonny Weems, ex compagno di Bargnani a Toronto) e Timofey Mozgov al Khimki Mosca. In Spagna il colpo l'ha fatto il Real Madrid firmando la guardia della nazionale iberica Rudy Fernandez, sotto contratto con i Dallas Mavericks.

E poi ci sono i francesi Tony Parker, Nicolas Batum e Boris Diaw. Batum, giovane talento di Portland, già prima del brillante Europeo, aveva firmato per il Nancy (giocherà contro Cantù in Eurolega). Parker, playmaker di San Antonio, è vicinissimo all'Asvel Villeurbane, formazione di cui è vice presidente. Scelta ancor più intraprendente quella di Diaw: il pivot dei Bobcats giocherà in seconda divisione a Bordeaux, nella squadra in cui è cresciuto e di cui è diventato presidente.