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NBA: Miami manda un segnale, Boston al tappeto

Pubblicato il 11 aprile 2011 alle 08:39:17
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Anticipo di playoff quello della notte tra Miami e Boston. Finisce 100-77 per la formazione della Florida, che oltre a strapazzare i “trifogli”, li supera nella classifica della Eastern Conference portandosi al secondo posto, che vorrebbe dire, a pochi giorni dalla fine della regular season, incontrare l'abbordabile Philadelphia piuttosto che la più temibile New York. E' LeBron James a fare la differenza, con 27 punti a referto. Non brillano le altre due stelle in maglia Heat (Wade 14 punti, Bosh 13), ma il prescelto è sufficiente a domare una squadra, i Celtics, che si sta “riposando” in vista dell'inizio della “stagione che conta”. Per Boston ci sono 24 punti di Pierce e 21 di Garnett.

Dall'est all'ovest, dove registriamo la sconfitta, la quinta consecutiva, dei Los Angeles Lakers, che concedono il passo agli Oklahoma City Thunder di uno strepitoso Kevin Durant, autore di 31 punti. Una sconfitta (120-106), che può pesare in chiave piazzamento playoff, perché ora Dallas, vincente in casa contro Phoenix, ha raggiunto i Lakers e nel finale potrebbe spuntarla per il secondo posto, “costringendo” LA ad affrontare al primo turno i Portland Trail Blazers, ora sesti. Non che ciò sconvolgerebbe oltremodo Bryant e compagni, che si trasformano nelle partite di playoff, ma arrivare da un filotto di sconfitte potrebbe modificare i piani dei campioni in carica.

Tra gli italiani è sceso in campo solo Marco Belinelli. I suoi Hornets perdono a Memphis 111-89, ma il bolognese lascia ai posteri una partita da miglior realizzatore della squadra con 18 punti in 28 minuti di gioco. Una buona preparazione all'esordio personale ai playoff. Niente campo per Andrea Bargnani, fermo per infortunio e costretto a saltare la partita che i suoi Toronto Raptors vincono 99-92 coi New Jersey Nets, grazie a cinque uomini in doppia cifra.