Con un incredibile recupero nell'ultimo quarto gli Heat vincono 83-80 in casa dei Bulls e conquistano il titolo della Eastern Conference. Miami chiude la serie sul 4-1 e ritorna nelle finals Nba dopo il titolo conquistato nel 2006: gli avversari, come cinque anni fa, saranno ancora i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki.
I Bulls hanno pagato a caro prezzo la giovane età della squadra e l'inesperienza a certi livelli: sopra di 12 punti a 3 minuti dalla fine, Chicago ha dilapidato il vantaggio subendo un parziale di 18-3. A guidare la rimonta di Miami sono stati, neanche a dirlo, LeBron James (28 punti punti, 11 rimbalzi e 6 assist) e Dwayne Wade (21 punti e 6 rimbalzi), che si è così riscattato dopo la scialba prestazione in gara 4. James si è anche preso una rivincita personale su Derrick Rose, che gli ha 'scippato' il titolo di Mvp della stagione, stoppando l'ultimo tentativo del play dei Bulls di portare la gara all'overtime.
Rose ha chiuso la sua gara con 25 punti ma con percentuali non esaltanti (11/37 dal campo) e, prima di farsi stoppare da James nell'ultima azione della partita, a 26" dal termine aveva fallito anche il tiro libero che avrebbe portato le squadre sull'81-81. "Alla fine è tutta colpa mia" si è limitato a dire a fine gara uno sconsolato Rose. Contenuta la gioia di James e compagni ("Abbiamo ancora del lavoro da fare" ha tagliato corto LeBron), già proiettati sulla finale in cui gli Heat godranno del fattore campo: gara 1 è in programma martedì 31 maggio all'AmericanAirlines Arena di Miami.